Brescia, 22 luglio 2023 – Ci penserà il karma, viene da pensare tante volte di fronte ad azioni non esattamente meritevoli che non possiamo impedire.
Ma evidentemente il karma lavora anche in positivo: vedi quel che è successo al centro ippico Ippokampo Stable di Brescia, colpito nella mattinata di ieri da una tromba d’aria che lo ha devastato.
Che voi penserete: accipicchia, ma che avrà fatto di male la Giulia Pulcini per meritarsi questo?
Ecco, appunto, la Giulia Pulcini di male non ha fatto proprio nulla. Perché anche se le strutture sono rimaste scoperchiate, se è volato di tutto e di più in quei minuti di terrore nessuno si è fatto male.
Non un cavallo, non un pony, non un asino né una persona: tutti sani e salvi.
Che a guardare il disastro che il maltempo si è lasciato dietro pare impossibile: ma come dicevamo all’inizio, il karma lavora bene.
La maggior parte dei cavalli e degli altri animali che di solito risiedono all’Ippokampo Stable erano via già da qualche tempo.
Perché Giulia voleva seguire uno stage formativo per i cavalli giovani presso un’altra scuderia che la terrà impegnata sicuramente fino a ottobre.
Sistemati da amici, fattorie didattiche di tutta Italia sostenitori affidabili e scelti, non erano semplicemente sul posto quando ieri si è scatenato il finimondo.
Nella struttura c’erano una quindicina di cavalli di privati e in quel momento erano tutti al paddock: per fortuna, vista la condizione delle scuderie dopo la tromba d’aria.
E per fortuna che non essendoci Giulia non c’erano nemmeno il campus estivo, o le consuete lezioni in maneggio e le normali attività correnti erano ferme.
Altrimenti sarebbe stato molto più facile qualcuno rimanesse colpito.
Ora Giulia e la sua famiglia sono ovviamente sconvolti da quello che è successo: il lavoro e gli investimenti e le fatiche di anni volate via, letteralmente, in un’ora.
Ma il karma lavora bene: un po’ di riposo, si riprende fiato e poi piano piano tutto tornerà al posto giusto.
Forza Giulia! Siamo tutti con te: perché tu sei sempre stata con tutti quelli che avevano bisogno, e non ce lo dimentichiamo.