Bologna, 21 settembre 2021 – La destinazione del trasporto, un autoarticolato, era il macello. Ma quando la Polstrada ha fermato per controlli generici il trasporto ‘animali vivi’ sono subito emerse pesanti irregolarità.
Il tutto è accaduto a Nardò, sulla tangenziale di Lecce. Quando gli agenti hanno fermato il mezzo, hanno potuto constatare che il trasporto, iniziato in provincia di Terni, comprendeva 24 cavalli e tre asini. Troppi secondo il limite consentito per quel genere di veicolo.
Inoltre, durante il controllo, è emerso che l’autista del mezzo non aveva la documentazione che per legge deve accomagnare gli animali. Non tutta almeno. E così si è reso necessario l’intervento del servizio veterianario dell’Asl di Lecce. Che ha constatato che sei cavalli e i tre asini non avevano fascette identificative, passaporto, microchip e modulo di dichiarazione di provenienza.
Gli agenti hanno sequestrato gli animali privi di documentazione. E comminato salate multe per oltre 8mila euro per irregolarità del mezzo, eccesso di carico e assenza di regolari divisori tra gli animali.