Brindisi, 20 giugno 2024 – Criticata la sede del G7 perché non era una chicca artistico/storica, criticata la cessione di una chicca artistico/storica come la piazzetta di Portofino per un matrimonio indiano miliardario: è sempre difficile accontentare tutti.
Noi invece lo siamo, contenti: perché al G7 di Borgo Egnazia la tradizione pugliese vera c’era, tutta riassunta in Ussaro di San Paolo, cavallo delle Murge che agli ordini del cavaliere Francesco Melpignano ha dato vita a una piccola esibizione equestre.
Melpignano, addestratore e istruttore di equitazione oltre che insegnante autorizzato dell‘Ecole de Légèreté di Philippe Karl, ha fatto danzare Ussaro al ritmo della pizzica durante uno dei momenti conviviali dell’evento, sotto gli occhi dei grandi della Terra.
“La Presidente Meloni ci aveva visti, me ed Ussaro” ci spiega Francesco Melpignano, “qui a Borgo Egnazia in passato, durante una delle esibizioni che facciamo abitualmente alle Feste del Borgo. Si tratta di simulazioni di feste paesane pugliesi che i turisti di Borgo Egnazia apprezzano sempre moltissimo. E tra chi ci ha applauditi di più in occasione di quella che abbiamo fatto al G7 c’era Ursula von der Leyen”.
La musica era quella dei Terraross, gruppo musicale folk pugliese che da tempo sa bene come armonizzarsi al passo dei cavalli Murgesi, e viceversa, interpretando in chiave moderna l’anima della propria terra.
L’anima della Puglia più vera, perché il cavallo delle Murge è figlio della sua terra, della sua gente e della loro storia comune.
L’interpretazione un classico come l’addestramento di scuola letto attraverso la sensibilità di chi ama il cavallo che si può esprimere senza costrizioni, rigidità, meccanicismi.
Chissà cosa ne ha pensato di Ussaro Ursula van der Leyen, al G7 come presidente della Commissione Europea ma anche amazzone appassionata da tutta la vita: ci piacerebbe tanto saperlo.
Qui un nostro articolo sulla razza equina delle Murge,