Pescara, 2 maggio 2020 – La Regione Abruzzo segue a ruota la Liguria e consente, con l’ordinanza 52 del 30 aprile 2020, una serie di attività motorie tra cui gli sport equestri non di squadra: da notare che il giorno 29 aprile 2020 il comitato Fise Abruzzo aveva inviato al presidente della Giunta Regionale d’Abruzzo, dottor Marco Marsilio una richiesta di interventi urgenti in aiuto ai centri equestri abruzzesi.
Più precisamente, così recita il documento ufficiale dell’ordinanza regionale “…sono consentiti all’interno della Regione Abruzzo, ai residenti o con domicilio nel territorio
regionale, allenamenti esercitati individualmente e con il rispetto dei dispositivi di protezione individuale e misure di distanziamento sociale, per le seguenti attività sportive: trekking, parapendio in singolo, ciclismo, (bicicletta e mountain bike), bocce, canottaggio individuale, canoa kayak individuale, windsurf, barca a vela, atletica leggera svolta in forma individuale, golf, sport rotellistici, pesca sportiva di superficie e subacquea, sport equestri non di squadra, tennis singolo, tennis a volo singolo e badminton singolo, tiro con l’arco, tiro a segno, tiro sportivo con armi da fuoco lunghe e corte, da lancio, aria compressa (tiro al volo, tiro al piattello, tiro dinamico e statico) praticato nei campi da tiro, tiro sportivo da caccia (tiro di campagna, english traing sport, tiro a palla, tiro con l’arco da caccia, field target), sport motociclistico, go kart, arrampicata in falesia o esterno – purché siano mantenute le distanze di sicurezza tra l’arrampicatore ed il compagno di sicura”.
Per le citate attività sportive:
1. è vietato avvalersi delle strutture ad uso comune quali spogliatoi, bar interni, docce
2. sono consentite le attività sportive paraolimpiche senza necessità di assistente sportivo
3. è consentito ai cinofili riconosciuti di praticare l’addestramento agility, la disciplina del cinowork, sleddog
4. è consentito svolgere le suddette attività sportive dalle ore 6.00 alle ore 20.00 ed esclusivamente in modalità individuale
Ricordiamo la situazione Coronavirus in Abruzzo, aggiornata al 1° maggio 2020: 16 ammalati in terapia intensiva, 297 in terapia non intensiva su 2.948 casi totali.
Numeri che pongono la regione Abruzzo, di fatto, tra quelle italiane sinora meno colpite dalla pandemia.