Bologna, 9 aprile 2021 – Il mondo associativo allevatoriale italiano sta compiendo un fondamentale giro di boa. Nel quadro delle direttive comunitarie che stanno rivoluzionando il sistema zootecnico nazionale, l’Anamf (Associazione Nazionale Allevatori del Cavallo delle Murge e dell’Asino di Martina Franca) è protagonista di un passaggio importantissimo.
Come annunciato con entusiasmo da Giampaolo Cassese, Deputato alla Camera per il Movimento 5 Stelle, sulla sua pagina fb, l’Anamf è diventato, per riconsocimento del Ministero delle Politiche Agricole, a tutti gli effetti ente selezionatore.
In pratica, l’associazione pugliese presieduta da Leonardo Fusillo, avrà totale indipendenza in materia di allevamento, tenuta dei libri genealogici, approvazioni dei soggetti, stalloni, femmine, puledri, rassegne dei soggetti che rappresenta. Senza più essere ‘assoggettata’ all’iter dell’Associazione italiana allevatori. Il tutto in ottemperanza alle normative comunitarie.
Si tratta di un percorso che è già stato intrapreso anche da altre associazioni e che presto cambierà la morfologia dell’intero panorama allevatoriale. Ma che, grazie alla tenacia di Fusillo e di Giuseppe L’Abbate ha reso l’Anamf una pioniera.
Al momento, i vertici dell’associzione sono abbottonatissimi. L’Anamf attende la comunicazione ufficiale dal Ministero e pertanto non ha, in via prudenziale, rilasciato dichiarazioni.
Dopo il riconoscimento come ente selezionatore, seguirà l’accoglimento della gestione di Anamf del Programma Genetico d’origine. Sia del cavallo di razza murgese sia dell’asino di razza di Martina Franca. Anche in questo caso un passo importantissimo per il mondo allevatoriale.
Come dire… La tutela del cavallo delle Murge e dell’asino di Martina Franca spetta al suo territorio attraverso l’associazione che da sempre lo rappresenta con energia.