Bologna, 27 ottobre 2023 – Purtroppo la situazione dei wild australiani, così come l’avevamo presentata qualche settimana fa, non sta avviandosi verso una soluzione diversa da quella prospettata degli abbattimenti massivi. Un vero e proprio tiro al bersaglio che dovrebbe ricondurre la popolazione dei cavalli cresciuta a dismisura senza che l’uomo mettesse veramente in atto – tempestivamente – le misure necessarie affinchè non si dovesse arrivare a questa soluzione.
Ora che è troppo tardi mettere a regime un piano di sterilizzazione, ora che è troppo tardi pensare di spostare gli animali verso aree meno fragili in un continente che, tutto sommato, dispone di grandi spazi, non rimane che l’abbattimento. E il meno oneroso rimane quello eseguito sparando da un elicottero.
Lo dicono gli esperti del governo australiano. Lo dicono diversi scienziati che, a causa della massiccia presenza di cavalli, hanno paventato la possibile scomparsa di ben 14 specie tra flora e fauna proprio a causa dei cavalli.
Il che è sicuramente vero, deprecabile e gravissimo. Ma la domanda sorge spontanea: davvero non potevamo pensare qualcosa di meglio? L’uomo che ambisce a comquistare il cosmo davvero non ha avuto strumenti a disposizione per regolare tempestivamente la riproduzione dei cavalli che l’hanno servito per tutta la sua storia? Sparare dagli elicotteri è davvero l’unica soluzione?
A contrastare un fronte d’opinione tanto compatto, rimangono le associzione di tutela degli animali e i numerosi aderenti all’Australian Heritage Brumbies, che attraverso la campagna Save the Brumbies e sulla scorta di altri pareri scientifici stanno invitando l’opinione pubblica a farsi sentire.
A chi scrivere
Nonostante il semaforo verde per l’aerial shooting sia scattato proprio oggi, l’Australian Heritage Brumbies ha reso noti alcuni indirizzi di politici e istutuzioni australiani ai quali scrivere per far registrare il proprio dissenso riguardo al provvedimento di abbattimento dei cavalli e alla modalità.
Per chi volesse contribuire alla causa dei Brumbies, ecco a chi mandare la propria missiva di disappunto
Hon Greg Hunt MP
Minister for the Environment, Heritage and the Arts.
Australian Liberal Party
PO Box 6022 House of Representatives,
Parliament House, CANBERRA ACT 2600 Australia
(Commonwealth Government)
Steven Miles MP
Minister for Environment and Heritage Protection and Minister for National Parks and the Great Barrier Reef
PO Box 15185 City East,
Queensland 4002 Australia
Mark Speakman MP
Minister for the Environment and Minister for Heritage
NSW State Government
6 Macquarie St
Sydney 2000 NSW
Il provvedimento riguarda in questo momento la criticità del Kosciuszko National Park, un’area giudicata particolarmente fragile, nella quale sono previsti 3000 abbattimenti entro giugno 2027.
Di sicuro però, se si continueranno a usare gli abbattimenti come unico sistema (il più semplice e il meno costoso) per regolare la popolazione equina, si continuerà anche a dare segno tangibile di antropocentrica poca lungimiranza.
È possibile dimostrare il proprio dissenso anche online aderendo alla campagna su Change.org CLICCA QUI