Bologna, 6 dicembre – Il Colorado è uno degli Stati americani dal panorama più vario. Si va dai Canyon alle Montagne Rocciose… E altrettanto varia e severa è l’escursione termica che vi si registra: in estate fa caldissimo e in inverno fa freddissimo. In questo momento, il termometro è ben al di sotto dello zero e la passeggiata su un laghetto gelato di Loveland di Buddy avrebbe davvero potuto finire in tragedia.
Non si sa perché l’Appaloosa fosse a spasso per conto proprio, ma tanto è che all’improvviso, la crosta di ghiaccio sotto i suoi piedi ha ceduto e l’animale ha lentamente iniziato a sprofondare nel fango ghiacciato.
I soccorsi, chiamati dal proprietario del cavallo non appena, alle 8 del mattino, si è accorto che l’animale non era nel recinto, sono stati formidabilmente tempestivi. Sono intervenuti sul laghetto ghiacciato ben 15 vigili del fuoco che hanno provveduto a tenere quanto più possibile l’animale al caldo, soffiando aria calda sotto una coperta.
«Il cavallo tremava dal freddo mentre cercavamo di riscaldarlo – ha raccontato il capo della sezione Rescue dei Vigili del Fioco di Loveland – e questo ci ha fatto capire che aveva ancora energie per resistere».
Per trarre Buddy in salvo si è dovuto intervenire con un paranco calato da un braccio meccanico piuttosto lungo dato che la banchina del laghetto era scivolosa e cedevole e lo stato dell’animale era tale da non poterlo trainare fuori dal ghiaccio.
Dall’arrivo dei soccorsi al termine del salvataggio sono passate meno di tre ore e, per fortuna, Buddy è stato solo felice di farsi aiutare… Non era ancora mezzogiorno e già stava ricominciando a deambulare autonomamente, mostrando da parte sua una incredibile capacità di recupero. Soprattutto perché, di fatto, nessuno sa dire da che ora Buddy fosse ‘a bagno’ nel ghiaccio.