Messina, 25 giugno 2020 – Era da un paio di mesi che la cronaca messinese non registrava le solite (molto poco) clandestine corse di cavalli sulle strade asfaltate della città siciliana
Ma finito il lockdown, gabbata la legalità: e all’alba di domenica mattina sul solito viale Giostra è andato in scena il penoso spettacolo della “a cussa di cavaddi”.
Due poveri cavalli attaccati ad un sulky fatti galoppare pancia a terra sull’asfalto, a spingerli fruste, grida, motorini e macchine strombazzanti e il chiasso assordante della varia disumanità incalzante le povere bestie.
Fino a che una non va a sbattere contro il guardrail, povera anima, ansante e terrorizzata e sfinita.
Chissà a quanto lo davano quelli delle scommesse clandestine, il vero motore di questa vergogna.
Per la cronaca: uno dei sulky si è ribaltato, chi lo guidava ha corso il rischio di essere investito dai mezzi motorizzati che seguivano e incitavano i due cavalli.
Ovviamente tanti i video postati in rete per condividere l’evento.
Qui la fonte della notizia, da LetteraEmme