Bologna, 11 marzo 2022 – Marco Di Paola l’aveva detto, in occasione della giornata europea contro le molestie: tolleranza zero per i molestatori. In scuderia e nello sport.
L’aveva detto proprio mentre il tribunale di Milano, con una posizione shock, ‘alleggeriva’ la presa sul caso di Sedriano… E oggi la cronaca torna a far parlare di un’odiosa piaga. Sempre in provincia di Milano, alla Cascina Soresina di Pioltello, è stato posto in custodia cautelare agli arresti domiciliari un 71enne. L’accusa è di molestie nei confronti di allieve, avvenute in scuderia.
Per precisione di informazione, ricordiamo che alla Cascina Soresina di Pioltello coesistono due realtà equestri distinte e separate. La principale fa capo al Centro Ippico Elefantino, completamente estraneo ai fatti. L’altro è il Circolo Ippico Sperone d’Oro, presieduto proprio da colui che è stato posto ai domiciliari.
Coerentememnte con quanto riportato dal sito, il centro è affiliato Lise-Csen. L’uomo, tesserato Fise, con una lunga carriera equestre, non risulterebbe essere istruttore diplomato.
Secondo le indagini della Polizia, forte del proprio ruolo nell’ambito del centro ippico, si sarebbe approfittato di alcune allieve minorenni.
Un reato particolarmente esecrabile se si confermassero le accuse. Proprio perché si sarebbe svolto in un ambito che a tutti gli effetti dovrebbe essere di crescita, sport e formazione.
Un reato che per l’ennesima volta trova vittime giovanissime. Per le quali non è sempre facile denunciare. Eppure, proprio trovare il coraggio di ‘far sapere’ è il primo strumento per difendersi. Per far intervenire chi ha titolo per esercitare la giustizia. E anche per evitare altre vittime. Secondo molti studi, i molestatori sono quasi sempre seriali e hanno opportunità di avvicinare le nuove vittime proprio perché non se ne conosce l’odiosa natura.
Durante l’intervento di Pioltello, le forze dell’ordine hanno anche rinvenuto nella casa dell’uomo alcune armi e munizioni detenute illegalmente.