Isernia, 28 gennaio 2021 – Dopo la tormenta non è cambiato nulla e i cavalli continuano a vagare.
Tre cavalli del Pentro in quel di Montenero Val Cocchiara la notte del 26 gennaio erano sulla strada statale: uno di loro ha impattato con una Fiat Panda, i veterinari lo hanno abbattuto.
Le fratture agli arti erano incompatibili con la vita e la loro scelta è stata obbligata.
L’automobilista ricoverato dopo l’incidente, il mezzo praticamente distrutto.
Dopo la denuncia-querela dell’associazione Stop Animal Crimes evidentemente non è stato fatto molto per porre rimedio al problema degli animali vaganti.
Rimane aperto il problema di far coincidere le modalità di allevamento brado con le norme di legge, e le possibilità o disponibilità degli allevatori di rispettarle.
Perché vere una razza locale riconosciuta come il cavallo Pentro può essere un aiuto, per chi affronta la dura sfida di tenere aperta una azienda agricola da queste parti.
La valorizzazione di terreni marginale e difficili come quelli di alta montagna, infatti, regala poche soddisfazioni economiche e chi la affronta deve essere davvero motivato e coraggioso.
Ma tutto questo non può collidere con il rispetto delle regole e delle leggi.
I cavalli vaganti costituiscono un pericolo per tutti, occorre risolvere il nodo dei terreni adibiti a pascolo senza le necessarie recinzioni per contenere gli ospiti in prossimità delle strade.
Perché il fatto che questi cavalli fossero ancora liberi al di là del periodo consentito lascia comunque aperto il problema nei mesi estivi.
Insomma cavalli al pascolo non deve significare cavalli abbandonati: riusciranno a trovare la quadra?
Qui la fonte della notizia, da PrimoNumero e qui una nostra notizia dei giorni scorsi sulla denuncia di Stop Animal Crimes