Quebec, 30 dicembre 2019 – La lunga battaglia tra i cocchieri delle carrozze per turisti ippotrainate del quartiere più antico di Montreal e l’amministrazione locale avrà fine domani: sarà il 31 dicembre 2019, infatti, l’ultimo giorno di lavoro per i cavalli delle “botticelle” canadesi, un servizio pubblico in funzione nella città francofona sin dal XVII secolo che si era trasformato negli ultimi decenni in attrazione turistica.
Il braccio di ferro tra fiaccherai canadesi e chi è contrario all’utilizzo dei cavalli per gli attacchi a scopo turistico va avanti da anni: nel 2016 avevamo pubblicato il commento di uno di loro, che era rimasto spiazzato dalla decisione del sindaco di ritirare le loro licenze.
“Io posso capire che vogliano cambiare le regole, ma non così all’improvviso”, diceva André Saint-Amant, da più di 40 anni vetturino a Montreal.
“Duke è con me da 7 anni, lavoriamo per 9 mesi l’anno e gli altri 3 mesi (quelli invernali) lo mando in campagna a riposare” spiegava Armand, “ormai è come se fosse diventato il mio fidanzato, siamo sempre insieme. Ma in un anno per lui spendo 19.000 $, tra pensione veterinario e tutto il resto. Adesso che sono rimasto improvvisamente senza lavoro non so dove trovare questi soldi, senza contare che non ne avrò nemmeno per me e la mia famiglia. La pensione in campagna costa 400 $, dove li trovo? non vedo altra soluzione che abbatterlo, è così doloroso ma non vedo via di uscita. E anche gli altri sono nelle stesse condizioni, c’erano 40 cavalli per le strade di Montreal ma finiranno tutti così, temo”.
Speriamo che in tre anni abbiano avuto il tempo di trovare soluzioni alternative.