La squadra a cavallo dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Catania ha eseguito controlli mirati in due stalle nel quartiere San Cristoforo nell’ambito delle incessanti attività finalizzate a contrastare il fenomeno della macellazione abusiva, a tutela della legalità, della sicurezza alimentare e a salvaguardia delle condizioni di vita degli stessi animali.
Le stalle individuate a San Cristoforo in questa occasione – gli interventi da parte delle forze dell’ordine si sono fatti assai più capillari da un po’m di tempo a questa parte – sono risultate abusive e i medici del Servizio Veterinari dell’ASP hanno verificato le condizioni di salute di 5 cavalli e di un puledro nato da pochi giorni, che sono stati identificati attraverso la lettura del microchip, in questo caso presente.
Nelle stalle sono stati poi trovati e sequestrati dei farmaci non dopanti, la cui detenzione è comunque vietata senza la presenza di un veterinario e l’osservanza delle disposizioni in materia di detenzione di farmaci in scuderia. I cavalli sono stati tutti affidati ad alcuni titolari di idonei codici aziendali (e strutture) che, gratuitamente, se ne prenderanno cura, fino a quando i proprietari (definiti legalmente tali in quanto i cavalli disponevano di microchip) non regolarizzeranno la loro posizione amministrativa e sanitaria.
Nella stessa operazione, che ha coinvolto la Squadra Volanti della Questura di Catania, il Reparto Prevenzione Crimine e Reparto Mobile, il Corpo Forestale della Regione Siciliana, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, l’ASP – Dipartimento di Prevenzione (Igiene pubblica e veterinaria) e la Polizia locale – Sezione Annona, le forze dell’ordine hanno anche eseguito sequestri di derrate alimentari non idonee alla somministrazione.