Bologna, 28 agosto 2021 – Non ci stancheremo di ripeterlo, a costo di tirarci addosso parecchie critiche: occhio a cosa finisce nel vostro piatto. Non consumate carne di cavallo perché, a prescindere dalla personale scelta etica, spesso (non sempre…) la filiera della sua produzione non è sufficientemente sicura.
È notizia di oggi il blitz delle forze dell’ordine in una delle vie più folkloristiche di Catania, via Plebiscito.
Costellata di mini-rivendite ‘arrusti e mangia’, tra i fumi di barbecue a cielo aperto, via Plebiscito è meta per turisti a caccia degli autentici sapori siciliani.
Ed è proprio in questo contesto che i Carabinieri sono intervenuti, nell’ambito di un servizio straordinario finalizzato all’accertamento del rispetto delle norme igieniche nel settore alimentare.
I Carabinieri della stazione di piazza Dante, coadiuvati da militari XII° Reggimento Sicilia, Nas di Catania, personale della polizia locale reparto commerciale e Asp di Catania hanno focalizzato l’attenzione in particolare nella rinomata zona dedicata alla cottura e somministrazione di carne di cavallo.
Come risultato, sequestri, multe e carne di filiera non controllata.
Al netto di difformità ‘veniali’ quali la mancanza di indicazione degli allergeni, i Carabinieri hanno sospeso l’attività di un laboratorio di produzione. All’origine del provvedimento, al quale si sono aggiunti 2000 euro di multa, carenze igieniche.
In un altro esercizio hanno rilevato la mancanza di tracciabilità di 10 kg di carne di cavallo con il contestuale sequestro per la distruzione ed elevata sanzione di 1500 euro.
In un altro locale, in aggiunta, è stata rilevata la mancata applicazione H.A.C.C.P. con sanzione di 2000 euro e la prescrizione di ripristino delle mancanze.
Tavoli e bracieri abusivi, un deposito di ortaggi all’interno di un cortile non igienicamente idoneo e non autorizzato sanitariamente…
Forse non serve aggiungere altro… Se non una raccomandazione sopra a tutte: guardate bene nel piatto in cui mangiate!