Bologna, 23 settembre 2020 – Questa volta è toccato a tre cavalli nella regione del Beaujolais, a Villié-Morgon e Régnié-Durette. L’orrenda scoperta è stata denunciata ieri e la Gendarmeria che ha immediatamente aperto un’inchiesta per scoprire se il fatto può essere ricollegato a quanto successo a Charly, nella regione della Rhone all’inziio di settembre.
Sale quindi il numero delle vittime delle aggressioni di cavalli, pony e asini al prato che sta letteralmente sconvolgendo la Francia. E mentre le gendarmerie sembrano ancora non avere piste certe, allevatori e proprietari stanno iniziando a organizzansi con ronde notturne che lavorano in maniera sinergica con le forze dell’ordine.
Negli ultimi casi, il modus operandi pare essere un po’ cambiato, ma per evitare emulazioni, tanto i proprietari quanti gli inquirenti stanno osservando il massimo riservo.