Bologna, 6 ottobre 2023 – Vedere le immagini dell’orrore a cui hanno dovuto assistere in Liguria le guardie zoofile dell’Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali) toglie il fiato. Fa stringere il cuore e provoca una rabbia incontenibile. Non si può fare cose del genere agli animali. Non c’è alcuna possibile spiegazione ad aberrazioni di questo genere nè alcuna scusa.
Chiediamo a chi ci legge di fidarsi, in quanto per una scelta precisa chi scrive ha ritenuto di non pubblicare su Cavallo Magazine immagini così raccapriccianti. Non servono se non a solleticare un voyeurismo che distoglie dal vero problema. E il vero problema, siamo noi che non siamo più neppure capaci di prenderci cura degli animali a cui dobbiamo così tanto.
A Moconesi, un passo da Genova, come si legge in un comunicato stampa dell’Oipa, in seguito a una segnalazione le guardie zoofile hanno eseguito un intervento di controllo. A seguito del quale hanno trovato, pare in un allevamento con regolare responsabile, un cavallo scheletrito agonizzante, poi morto, e altri quattro animali nei paddock, due dei quali in grave stato di denutrizione. Secondo le guardie zoofile e i due veterinari che li accompagnavano, il cavallo che ha dovuto essere soppresso sarebbe stato uno stallone sauro Arabo.
«Gli animali sono stati sequestrati – spiegano dall’Oipa – e il detentore è ora indagato per maltrattamento ai sensi dell’articolo 544 ter del codice penale».
Giuliana Luppi, coordinatrice delle guardie zoofile Oipa di Genova, racconta di una scena davvero raccapricciante. «Uno dei peggiori sequestri che abbiamo fatto. La scena del cavallo pelle e ossa agonizzante è stata devastante. Era uno stallone arabo. Le veterinarie intervenute, una privata e una dell’Azienda sanitaria locale, hanno concordato di sottoporlo a eutanasia. È una vicenda che non dimenticheremo. Abbiamo sequestrato gli altri cavalli e speriamo in un lieto fine, almeno per loro».
Vigiliamo sul territorio
Moconesi è – come recita Wikipedia – comune italiano sparso di 2 426 abitanti della città metropolitana di Genova in Liguria. 2 426 abitanti sono una comunità dove quando uno starnutisce, dall’altra parte della strada gli rispondono ‘salute’. Eppure chi ha denunciato purtroppo è arrivato tardi… Nessuno ha visto, nessuno sapeva.
L’Ufficio legale dell’Oipa ha fatto sapere che chiederà al sindaco di Moconesi, Giovanni Dondero, e al servizio veterinario pubblico, di valutare l’emissione di un provvedimento che impedisca all’indagato (che per amore di garantismo rimarrà incolpevole fino a sentenza certa) la detenzione di animali a qualsiasi titolo. Il sindaco, dal canto proprio, ha dichiarato di non essere a conoscenza del fatto.
L’Oipa invita a segnalare casi di degrado e maltrattamento alle proprie guardie zoofile che, nel pieno rispetto della privacy, possono intervenire per tutelare gli animali.E questo vale per la Liguria e per tutto il resto dell’Italia.
Per segnalare situazioni sospette o di maltrattamento è possibile scrivere alla mail [email protected] o compilare il modulo online su https://www.guardiezoofile.info/genova.
Per le segnalazioni in tutta Italia: https://www.guardiezoofile.info/nucleiattivi.