Palermo, 1 agosto 2024 – E’ successo stamattina a Palermo, all’altezza di Via Venezia.
Un cavallo delle carrozzelle per turisti è stramazzato, o scivolato, o svenuto.
Era comunque sicuramente a terra e non si rialzava.
Attorno a lui clacson, gente che urlava, affannarsi dello ‘gnuri e passanti e curiosi: chi lo prendeva per la coda, chi lo tirava per le gambe, chi lo liberava dai finimenti.
Il traffico di motorini e macchine continuava indifferente, senza lasciare tempo e spazio al cavallo di raccogliersi e rimettersi in piedi.
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Nel video che si trova online non mostrava di provare a rialzarsi, ogni tanto sollevava la testa a guardare chi lo toccava di qua e di là, come per dire ‘Ma cosa state facendo?’.
Gli agenti della polizia municipale hanno accertato che il vetturino in questo caso non ha violato le prescrizioni imposte dal Comune a tutela dei cavalli utilizzati per trainare i calessi.
L’ultima ordinanza infatti prevede che le carrozze non possano transitare in strada tra le 13.30 e le 15.30, ma il divieto è esteso dalle 12.30 alle 16 in caso di allerta meteo “rischio 3”.
Fino al 30 settembre, l’attività lavorativa dei cavalli non potrà superare le 8 ore quotidiane.
“Il servizio veterinario dell’Asp ha certificato che il cavallo presenta una condizione di serenità – dice l’assessore Ferrandelli – non vi è presenza di sudorazione. Lo zoccolo è provvisto di ferratura antiscivolo con suola di caucciù. frequenza cardiaca e respiratoria nella norma. Si è prescritto a fini cautelativi il rientro in stalla nella giornata odierna al fine di tenerlo sotto osservazione”.
Dall’Ordinanza Sindacale 128/os del 10 luglio 2023:
Per il periodo che va dalla data di emanazione della presente ordinanza e fino al 30 Settembre l’attività lavorativa degli equidi non potrà eccedere le 8 ore quotidiane (da intendersi cavallo in attacco). Che il carico trainato non potrà eccedere il doppio del peso del cavallo compreso di carrozza, passeggeri e conduttore. Di prevedere a bordo delle carrozze una scorta adeguata e non inferiore ai 10 litri di acqua per eventuali abbeverate di emergenza. Di prevedere tempi di sosta nelle aree individuate ad uso esclusivo con una sufficiente zona di copertura realizzata in materiali idonei a proteggere gli animali dalla prolungata esposizione solare o comunque dagli eventi atmosferici. In ogni caso la sosta non dovrà essere inferiore a 15 minuti ogni 2 ore. Il divieto di circolazione degli equidi utilizzati per la circolazione delle vetture pubbliche a trazione animale ed ogni attività di trazione o trasporto con equidi nelle giornate con temperatura pari o superiore ai 37° nella fascia oraria dalle 13,00 alle 15,30; In caso di allerta meteo “rischio 3”, diramato con bollettino dalla Presidenza della Regione Siciliana – Dipartimento della Protezione Civile, il divieto di circolazione è esteso nella fascia oraria che va dalle 12,30 alle 16,00; Per le violazioni alle disposizioni previste nella presente ordinanza, salvo che il fatto costituisca reato, si applicheranno le sanzioni amministrative ai sensi dell’art.7 bis del D.lgs. 267/2000 .
Decine e decine le chiamate dei cittadini ai Vigili municipali per segnalare la situazione.