Palermo, 30 aprile 2020 – Tutti dietro ai cavalli spinti in una corsa clandestina, certo: ma qualcuno con le mascherine, che c’è il Coronavirus.
O forse semplicemente le suddette mascherine aiutano a non farsi individuare dalle forze dell’ordine nei video ripresi all’occasione, che vengono immancabilmente e spudoratamente condivisi in rete dagli stessi partecipanti.
Ma tant’è: nonostante il Covid-19 lunedì mattina verso le 06.30 a Palermo, tra corso Indipendenza e via Basile, i soliti ignoti hanno organizzato una corsa clandestina tra due cavalli attaccati al sulky.
E in quella torma di caos e urla e asfalto scivoloso e motori sgasanti la correttezza, la meravigliosa correttezza di quei due cavalli pieni di buona volontà che mantenevano nonostante tutto il trotto francamente ci commuove: la loro onestà meriterebbe ben altro che questo, ben altro.
Folto gruppo di sostenitori in scooter a spingere e “proteggere” i due contendenti, solito scenario aperto sullo spettacolo desolante di un sottobosco fatto di non cultura e malavita.
La faccenda, in questo caso, è stata interrotta da due pattuglie dei Carabinieri che si trovavano in zona per caso: stavano facendo rifornimento in una stazione di servizio della zona, hanno inseguito i partecipanti e ne hanno bloccato la corsa prima della sua fine, identificandone alcuni.
Che rischiano, come minimo, l’accusa di maltrattamento animali e organizzazione di manifestazioni e spettacoli vietati.
Qui sul sito di PalermoToday il video della corsa