Reggio Calabria, 6 luglio 2021 – Gli scivoloni capitano a tutti, purtroppo: specialmente quando si è ansiosi di arrivare da qualche parte, di non fare tardi, di seguire un sentimento di qualsivoglia genere.
E’ la prima cosa che abbiamo pensato dopo aver visto il video inviatoci dall’ufficio stampa di Alleanza Popolare Ecologista che riprende una sposa e un cavallo a Palmi, poco prima di uno spaventoso scivolone.
Insieme alla seguente nota, che riportiamo testualmente:
“PALMI (RC), SIDOLI (APE): CAVALLO USATO PER MATRIMONIO STRAMAZZA A TERRA PER IL CALDO – Un cavallo adibito al trasporto di una sposa è caduto al suolo a causa delle elevate temperature registrate e dalla immane fatica”. Lo afferma in una nota Rinaldo Sidoli, portavoce di Alleanza Popolare Ecologista (Ape). “Siamo davanti all’ennesimo sfruttamento di esseri innocenti – aggiunge – a scopo di pura spettacolarizzazione. Ricordiamo che l’asfalto nella stagione estiva raggiunge di media 50 gradi e nei picchi più elevati arriva ai 100. Una vera tortura per animali nati per stare liberi in natura dove questi sbalzi di temperatura non esistono. Troviamo inaccettabile denunciare l’ennesimo sfruttamento, che a nostro dire, può prefigurare il reato di maltrattamento come sancito dall’art. 544-ter del codice penale. Auspichiamo che le autorità preposte intervengano su quanto accaduto e vietino questa pratica retrograda che comporta unicamente sofferenza”. Conclude Sidoli: “dopo questo ennesimo scempio sollecitiamo il legislatore ad accelerare la modifica dell’art. 70 del codice della strada che prevede la dismissione della trazione animale. Confidiamo che politica si impegni in maniera trasversale, come già più volte c’ha promesso, affinché questa tortura rimanga un retaggio del passato”.
Peccato che non si siano accorti che quel Frisone lì, il cavallo della sposa, sembra stare benissimo.
Per lo meno fino al momento dello scivolone che gli è chiaramente occorso sul sagrato della chiesa: da quello che ci sembra di poter giudicare dalle immagini si vede un cavallo più che in forma, più che pimpante, più che allegro.
E lasciatecelo dire, la sposa ha un assetto da guerriera: bellissima.
Il problema, in questo caso, temiamo possa essere stato per l’appunto un malaugurato scivolone: forse un paio di ferri con le puntine al vidiam o le solette in gomma avrebbero evitato il guaio, forse il sagrato della chiesa ha un fondo inadatto al transito di quadrupedi ferrati.
O forse lo strascico dell’abito nuziale troppo lungo sotto un posteriore, chissà.
Speriamo con tutto il cuore che il magnifico cavallo e la bellissima sposa-guerriera non si siano fatti male.
Speriamo anche, in seconda battuta che chi di dovere perda 5 minuti di tempo consigliandosi con qualcuno che ha visto un cavallo anche dal vero, almeno una volta, prima di emettere sentenze.
Perché il cavallo qui sembra proprio scivolato, non accasciato: e a causare il guaio non sembra stata la temperatura.
E a voler essere lessicalmente pignoli non è proprio ‘adibito al trasporto’ di nessuno: la ragazza sa stare in sella.
Quindi, rifacciamo: ricordatevi di mettere solette o scarpette di gomma, o ferri con le puntine al vidiam ogni qual volta si prevede di transitare su fondi scivolosi come asfalto, sanpietrini e via dicendo.
O cavallo scalzo tout court, in mancanza d’altro.
E soprattutto di usare il cap, sempre, ogni volta che montate a cavallo: anche se siete la sposa e vi si rovina l’acconciatura.
Per chiudere, una nota: il massimo dell’attenzione e della professionalità nella cura e nella gestione dei cavalli sono fondamentali sempre, dalla prima lezioncina in maneggio alle Olimpiadi.
Se no…si scivola, e non solo se sei sposa a Palmi – o Melfi, che il video riporta come località dell’incidente.
Qui la storia di Pallino, qui quella di altri problemi equestri di un’altra spossa.