Bologna, 17 giugno 2022 – Ricomincia la stagione del gran caldo ma a differenza di quanto accedeva in passato, quest’anno i traghetti del gruppo Onorato, ovvero Tirrenia e Moby, non accoglieranno a bordo van per il trasporto animali.
Questa decisione arriva a due anni di distanza dal trasporto maledetto che nel 2020 causò la morte di Bandidu De Zamaglia, Bomodel Da Clodia, Bometeor e Botrus. Quattro cavalli della scuderia Clodia di Roma, morti letteralmente di caldo durante la traversata verso Olbia, come accertato dall’autopsia.
All’orribile fatto di cronaca era seguita una più che doverosa indagine. La Procura di Tempio aveva chiesto il rinvio a giudizio per il comandante della nave, il primo ufficiale di coperta, l’allievo ufficiale di coperta e l’autista. Tutti ritenuti responsabili della morte dei quattro cavalli.
Dal 2020 a oggi, in assenza di una posizione ufficiale da parte della compagnia armatrice, molti comandanti si erano successivamente rifiutati di accogliere a bordo trasporti cavalli. Che avrebbero dovuto viaggiare con temperature molto alte. Con evidente rischio che un altro disastro potesse accadere di nuovo.
«Nel garage di una nave passeggeri non c’è possibilità di aerare il locale» ha spiegato il portavoce della compagnia. Che ha così scelto di deviare questi trasporti ‘particolari’ su navi cargo. Sulle quali i camion possono viaggiare o su ponti aperti o su ponti con dei grandi finestroni.
I trasporti tra Livorno e Olbia saranno assicurati dalla nave Maria Grazia Onorato. Per la tratta Olbia-Civitavecchia è ancora allo studio una possibile soluzione, con la mediazione dell’assessorato regionale ai Trasporti.
Il provvedimento rimarrà in vigore su Tirrenia e Moby almeno per tutta la stagione più calda. Al momento non si capisce quanto ciò graverà sui costi di trasporto.