Bonn, 12 dicembre 2020 – Le abbiamo divorate tutti, a quintali, da quando abbiamo smesso il biberon in poi.
Stiamo parlando delle caramelle gommose Haribo: rotelle di liquirizia, orsetti colorati, coccodrilli di un inquietante verde atomico e via cariando.
La ditta tedesca domani compie 100 anni.
La festeggiamo perché siamo golosi e perché questa bella fotografia d’epoca immortala tutto l’orgoglio di chi stava lavorando già allora in grande, con la mente proiettata verso il futuro.
Si vede una spedizione immacolata di cartoni che si indovinano pieni di delicate dolcezze, la cura degli imballaggi fa il paio con lo splendore del camice di quello che immaginiamo essere il responsabile della produzione.
Altri dipendenti sono lì, con le mani appoggiate sui fianchi a guardare il cavalluccio che porta via una consegna sembra molto importante.
In quella postura si vede tutto il sollievo di chi è sicuro di aver fatto un buon lavoro e ha la soddisfazione di vederlo compiuto.
Da notare che questa della consegna ippotrainata era già un salto in avanti per l’allora piccola azienda: le prime infatti le sbrigava la moglie di Riegel, in bicicletta.
Hans Riegel fondò la Haribo (HAns RIegel BOnn) il 13 dicembre del 1920, in mezzo alle macerie sociali ed economiche della prima guerra mondiale: dopo solo due anni si inventò gli orsetti di gomma.
I ghiottissimi Goldbaeren, o Golden Bears nei paesi anglosassoni, sono ancora adesso uno dei prodotti di punta dell’azienda.
Ogni giorno ne vengono prodotti e spediti 160 milioni di pezzi.
Ovviamente non più con i cavalli, come era ancora all’epoca di questa fotografia.
Ma ci piace ricordare quei bei tempi pieni di voglia di riscatto, quando gente di ingegno e coraggio ha saputo trovare il modo di risollevarsi da miserie che sembravano paralizzanti.
Buon compleanno Haribo!