Olbia, 24 febbraio 2021 – Ricordate il caso dei quattro cavalli da corsa morti dopo il viaggio in traghetto da Civitavecchia a Olbia nel luglio 2020?
Ci sono quattro indagati per la loro morte avvenuta la notte del 23 luglio 2020 all’interno di un camion per il trasporto di animali, che si trovava a bordo del traghetto Moby Aki tra Civitavecchia e Olbia.
Altri cinque esemplari da corsa stivati nello stesso van erano invece arrivati sani e salvi a destinazione.
Secondo i quotidiani sardi, la Procura di Tempio contesta il reato di abbandono di animali, al comandante del traghetto, al primo ufficiale di coperta, e dell’autotrasportatore.
Il quarto indagato è l’allievo ufficiale di coperta, accusato di una presunta falsa annotazione sul giornale nautico.
Per la procura infatti gli animali morirono a causa delle carenza delle condizioni di vivibilità durante la traversata e in particolare per un colpo di calore.
Gli indagati, attraverso gli avvocati Giovanni Cimmino, Francesco Longhini e Maurizio Mani, respingono tutte le contestazioni.
Qui e qui gli articoli sul fatto di cronaca, che aiutano a capire quale era la situazione sul tragahetto.