Bologna, 9 febbraio 2025 – Ci sono casi in cui è indispensabile andare oltre la notizia per riuscire a capire. Qualche volta si riesce. Altre volte no… Questa mattina, ad Avellino, i Carabinieri del Nucleo Forestale di Monteforte Irpino hanno soccorso e messo in salvo tre pony che erano stati lasciati, legati alla recinzione, in un parco pubblico cittadino.
L’operazione di soccorso è stata condotta in sinergia con i militari dell’Arma territoriale e con il supporto di un veterinario dell’A.S.L., intervenuto sul posto per verificarne lo stato di salute.
I pony sono stati valutati in situazione di evidente disagio, disidratati e denutriti È stato predisposto immediatamente l’affidamento al servizio veterinario della Asl e il loto trasferimento presso un centro ippico autorizzato della provincia di Avellino. Dove riceveranno tutte le cure necessarie per lasciarsi questa brutta esperienza alle spalle.
Le autorità competenti hanno altresì fatto partire le indagini per capire chi siano i proprietari degli animali – apparentemente dotati di microchip – e quali le responsabilità per quello che si configura come un atto di grave maltrattamento e abbandono di animali.
Oltre la cronaca
La notizia dei tre pony di Avellino, fatto di cronaca già di per sé inquietante, invita ad alcune considerazioni. La prima riguarda il numero degli animali. In secondo luogo, fa riflettere la loro condizione. A meno che non siano rimasti legati nel parco per giorni senza essere notati da nessuno, disidratazione e denutrizione sono condizioni che indicano una prolungata cattiva gestione. Infine, la location… Un parco pubblico non è il luogo in cui ‘scaricare’ ben tre pony senza che nessuno veda nulla. È davvero molto strano che qualcuno abbia volutamente abbandonato tre pony sapendo che erano microchippati…
C’è da augurarsi che venga fatta al più presto chiarezza sull’intera vicenda. E che, nel caso i proprietari non possano più occuparsi dei propri pony, si possa trovare per loro una soluzione più condivisibile che non legarli in un parco pubblico.