Bologna, 4 febbraio 2021 – Cosa c’è di più rasserenante, bello e armonioso di sentire il tranquillo susseguirsi degli zoccoli che toccano terra. Un passo dopo l’altro, un suono ritmico, antico.
Probabilmente per chi come noi adora i cavalli, non c’è suono più piacevole. Anche se lo scenario è una Capitale ancora sotto assedio pandemico. Anche se il motivo è il Covid.
Durante il prossimo weekend, a Roma, è stato annunciato un inusuale pattugliamento del centro proprio dai reparti ippomontati di stanza nella Città Eterna.
Su richiesta e per decisione del Comitato provinciale per l’ordine e sicurezza, presieduto dal Prefetto di Roma Matteo Piantedosi, per contrastare il rischio di assembramenti durante il fine settimana, dovrebbe essere attivato a piazza del Popolo un corridoio di Polizia, per controllare il flusso dei passanti, con pattuglie a cavallo schierate al Pincio.
In un momento così importante per la lotta con questo maledetto virus che da ormai un anno ci ha confinato in una sorta di ’sospensione di vita’, entrano in campo anche i nostri amici a quattro gambe che non mancheranno di fare la loro parte insieme alle forze dell’ordine.
Inutile ricordare che il ‘lavoro grosso’ nella lotta alla pandemia sta nelle nostre mani. Nella nostra capiacità di comprendere che il distanziamento e le mascherine non sono un gioco. Che se si riesce a eleudere un controllo, non si è più furbi o più in gamba. Ma solo più a rischio di ammalarsi.
Il pattugliamento ippomontato e la stretta nell’attuazione dei controlli nella città è già stato battezzato ‘Modello Roma’. Sarebbe bello allungare la dicitura con ‘Modello dei romani’.