Roma, 4 marzo 2021 – Non si finisce mai di imparare.
Per esempio, chi scrive per voi non sapeva che il Comune di Roma possiede un’azienda agricola, la tenuta Castel di Guido, con un allevamento di vacche maremmane e relativi cavalli per i suoi butteri.
L’allevamento è brado, secondo la più bella tradizione locale: quindi i butteri a cavallo sono indispensabili per condurre e gestire le bovine maremmane dell’azienda.
Ed essendo uno dei loro cavalli giunto all’età della pensione il Comune di Roma si è trovato nella necessità di provvedersi di questo particolare strumento tecnico-specialistico: il cavallo, per l’appunto.
Nello specifico la necessità dell’azienda è stata soddisfatta con l’acquisto di un puledro maschio di 18 mesi, dal manto morello e di due puledre baie di circa 7 mesi.
Il fornitore è l’azienda agricola Roccarespampani, quindi siamo sicuri si tratti di tre cavalli Maremmani della più bell’acqua.
Importo totale della spesa: 4.100 Euro, Iva compresa.
Confortante si tratti di puledri: evidentemente, si suppone che in azienda ci sia chi può addestrarli al lavoro che dovranno fare.
La Tenuta Castel di Guido 30 anni fa dava lavoro a 120 persone, oggi solamente 13.
Vista la potenzialità dell’ambiente, una oasi naturale ricca di biodiversità e testimonianze archeologiche importanti, sarebbe davvero bello vederla rinascere come perla ambientale.
Ma non solo: anche riserva culturale del mondo legato alla monta da lavoro tradizionale.
Speriamo bene, l’acquisto dei tre puledri Maremmani potrebbe essere il primo passo verso una gestione più proficua.
Esempi buoni ce ne sono, vedi la tenuta presidenziale di Castelporziano.
Qui la fonte della notizia, da LabParlamento e qui la determinazione dirigenziale sull’acquisto dei cavalli della tenuta Castel di Guido.