Bologna, 31 marzo 2022 – Si è tenuto ieri un webinar per le Federazioni nazionali europee e i membri associati della Federazione equestre europea (EEF) per fornire un aggiornamento completo sulla situazione in Ucraina.
Ospitato congiuntamente dalla Federazione Equestre Europea (EEF), dalla Federazione Equestre Ucraina (UEF), dalla UEF Charity Foundation e dalla Fédération Equestre Internationale (FEI), l’incontro ha disegnato una panoramica completa degli attuali interventi e priorità in Ucraina. Il webinar ha inoltre ospitato un confronto interattivo per stabilire i processi più efficienti necessari per sostenere la comunità equestre e i cavalli in Ucraina. Così come quelli che hanno riparato nelle nazioni vicine.
L’incontro ha anche evidenziato il forte spirito di collaborazione tra le Federazioni Nazionali. E la volontà della comunità equestre di fornire un supporto sia finanziario sia logistico attraverso donazioni di forniture e materiali, offerte di ospitare persone e/o cavalli e opportunità di lavoro.
Dall’inizio della guerra, la FEI, l’EEF e la UEF hanno lavorato insieme instancabilmente per fornire supporto e aiuto attraverso la UEF Charity Foundation e il FEI Solidarity Relief Fund.
Situazione attuale in Ucraina
La UEF Charity Foundation, che è stata creata all’inizio del conflitto e ha il pieno sostegno della FEI e dell’EEF, gestisce la logistica e il coordinamento degli aiuti umanitari, l’evacuazione dei cavalli e il flusso generale di informazioni da/per la comunità e coloro che desiderano aiutare.
Attraverso il sito web www.helpukrainehorses.eu sono state ricevute offerte di aiuto materiale (mangime, trucioli ecc.), donazioni in denaro e alloggio da tutta Europa e da oltreoceano. Ad oggi, più di 375 tonnellate di aiuti materiali sono state ricevuti presso l’hub centrale in Polonia e più di 75.000 euro sono stati donati direttamente alla Charity Foundation.
Lavorando sinergicamente e con il finanziamento del FEI Solidarity Relief Fund, la UEF Charity Foundation ha anche gestito la creazione di un hub logistico a Granat, situato tra Lviv e il confine polacco, in grado di ospitare fino a 40 cavalli in modo che possano essere preparati per il trasferimento nell’Unione Europea. I singoli richiedenti sono invitati a contattare la Fondazione UEF Charity per ulteriori informazioni. Si prevede che questo centro sarà a pieno regime nei prossimi giorni.
Si guarda al futuro
Mentre i risultati finora sono stati notevoli, la UEF Charity Foundation ha dato un chiaro avvertimento che il bisogno di aiuto è continuo. Nel corso del prossimo mese, si prevede che 2.000 cavalli richiederanno il sostegno della Fondazione, il che equivarrebbe a triplicare il numero delle forniture attuali. C’è quindi la necessità di continuare a lavorare in modo cooperativo in tutta Europa per facilitare gli aiuti.
Il direttore della FEI Solidarity, Jean-Phillippe Camboulives, ha colto l’occasione per lanciare una esortazione a tutte le federazioni equestri nazionali. «Serve designare un rappresentante ufficiale per coordinare in primo luogo le offerte di sostegno e di forniture a livello nazionale. E per fare da collegamento con la FEI, l’EEF e la UEF per garantire l’efficienza logistica».
Inoltre, le offerte di alloggio o di lavoro devono necessariamente essere coordinate attraverso le Federazioni Nazionali, prima di raggiungere la UEF Charity Foundation e il FEI Solidarity Relief Fund.
Camboulives ha aggiunto: «Il FEI Solidarity Relief Fund è stato in grado di fornire un grande sostegno ai singoli membri della comunità ucraina attraverso le federazioni vicine ed europee. La squadra ucraina di volteggio, per esempio, attualmente si sta allenando e vivendo in Slovacchia. Ciò grazie agli sforzi della Federazione nazionale ospitante e la determinazione del suo Segretario Generale Zuzana Baciak. Ci sono molti esempi come questo al momento. Dobbiamo continuare a lavorare insieme. Coordinare i nostri sforzi. E utilizzare le nostre risorse in modo efficace».
Regolamenti UE sul movimento dei cavalli
Il direttore veterinario della FEI, Göran Åkerström, ha fornito un aggiornamento sulla situazione relativa al trasferimento di cavalli dall’Ucraina nei paesi limitrofi dell’UE. Nonché sui protocolli di biosicurezza essenziali e sui requisiti sanitari che devono essere rispettati per salvaguardare il benessere dei cavalli e le popolazioni equine sia all’interno sia all’esterno dell’Ucraina.
Tra gli argomenti trattati, Göran Åkerström ha anche informato riguardo ai recenti emendamenti al certificato sanitario esistente. Pubblicati questa settimana dalla Commissione europea entrati in vigore dal 29 marzo fino al 15 dicembre 2022. Potrebbero facilitare il transito dei cavalli. Data la recente pubblicazione, i documenti sono attualmente in fase di revisione da parte della FEI. Una guida chiara sarà condivisa con tutte le parti interessate nei prossimi giorni.
Guardare avanti e pianificare il futuro
Riflettendo sul completo collasso dell’industria equestre ucraina, l’EEF e la FEI hanno dato il loro pieno sostegno per aiutare a ricostruire la realtà della Federazione Equestre Ucraina e la comunità.
Per concludere l’incontro, il presidente dell’EEF Theo Ploegmakers ha dichiarato: «La situazione in Ucraina è devastante. Ma la collaborazione che abbiamo visto in tutta Europa attraverso i nostri membri e la FEI è incredibilmente incoraggiante. C’è ancora una grande quantità di lavoro da fare per aiutare sia gli equini sia, più in generale, la comunità equestre in Ucraina. Credo che attraverso la nostra rete in Europa potremo continuare a fornire il supporto necessario».
I players
Fondo di Solidarietà FEI
La FEI ha stanziato un fondo di solidarietà di 1 milione di CHF per la comunità equestre in Ucraina, dopo l’invasione delle forze militari russe. Lo stanziamento è stato approvato dal FEI Executive Board durante una riunione convocata il 28 febbraio 2022. Contesto in cui i membri hanno anche condannato all’unanimità l’invasione. E concordato di rimuovere tutti gli eventi equestri internazionali in Russia e Bielorussia dal calendario FEI 2022. La Federazione degli Stati Uniti (USEF) si è unita alle iniziative del FEI Solidarity Relief Fund, istituendo l’USEF Ukraine Relief Fund per sostenere i cavalli e gli equestri dell’Ucraina. Il 100% dei fondi raccolti andranno al FEI Solidarity Relief Fund per essere poi distribuiti.
EEF
Fondata nel 2009, la Federazione Equestre Europea (EEF) è l’organo di rappresentanza delle Federazioni equestri nazionali europee. Lavorando a stretto contatto con la Federatione Internationale Equestre (FEI) e le Federazioni Nazionali, la EEF lavora per massimizzare il potenziale e lo sviluppo dell’equitazione in tutto il continente. L’EEF si impegna a promuovere l’equitazione sportiva e le sue buone pratiche. A sviluppare lo sport in tutta Europa. A fornire la leadership per una voce collettiva europea in questo sport.
UEF Charity Foundation
La Fondazione di beneficenza è registrata in Belgio e la sua missione è aiutare la comunità equestre ucraina durante la crisi. La Fondazione lavora a stretto contatto con la FEI e le federazioni equestri nazionali. Per tutte le ultime informazioni e attività visitate https://helpukrainehorses.eu/
Fonte: Fei, Federazione Equestre Europea