E’ successo a Sluderno, comune della Val Venosta nel territorio autonomo di Bolzano, in Trentino Alto-Adige.
Il paese conta sono 1.886 abitanti: e alcuni di questi si sono attivati per segnalare ai Carabinieri un caso di maltrattamento animale in atto.
Un 65enne infatti stava ripetutamente, e a quanto pare intenzionalmente, frustando il suo Haflinger su una ferita che il cavallo si era procurato in precedenza.
Il taglio su cui inveiva l’uomo era profondo e lungo circa 25 centimetri.
Insistere sul colpire il cavallo in quel punto non ha nessuna giustificazione, tantomeno quella di farlo per riuscire a mettergli i finimenti necessari al traino di un tronco d’albero, compito che il cavallo avrebbe dovuto svolgere.
I militi dell’Arma, prontamente intervenuti, hanno interrotto la penosa scena: ora il proprietario del cavallo è stato denunciato e dovrà rispondere del suo comportamento davanti all’autorità giudiziaria.
Subito dopo i Carabinieri hanno chiamato un veterniario che lo ha visitato, fatto ricoverare in una clinica veterinaria e curato.
Al di là del fatto in sé un plauso ai cittadini di Sluderno. Che non hanno girato lo sguardo altrove, facendo finta di non vedere o non capire.
L’Haflinger è un cavallo da lavoro, nato proprio nella zona in cui è accaduto il fatto di cronaca che vi abbiamo appena raccontato: ed è bello che sia ancora utilizzato per il trasporto del legname o gli attacchi o la soma, oltre che per trekking e sport.
Ma è di fondamentale importanza il come si fanno le cose: alla base di tutto, deve sempre esserci il rispetto per l’animale.
Qui la fonte della notizia, da Alto Adige