Bologna, 21 maggio 2022 – Con un occhio sempre attento ai tristi eventi di un conflitto così anacronistico, la solidarietà del mondo equestre non si ferma. La Fei ha accolto, in occasione del recente Sport Forum di Losanna, una delegazione ucraina che ha relazionato in merito alle necessità che la comunità equestre sta purtroppo sperimentando in questi tempi di guerra.
Con un fondo posto in essere con grande tempestività a febbraio, il FEI Solidarity Relief Fund for Ukraine, la Federazione internazionale ha raccolto e versato un milione di franchi svizzeri a sostegno della comunità equestre del paese in guerra attraverso il UEF Charity Foundation.
E ora, che l’emergenza è tutt’altro che superata, si guarda avanti.
Mykhailo Parkhomchuk, segretario generale della Federazione equestre ucraina, ha avuto modo di verificare, insieme con i dirigenti Fei le priorità a cui rispondere attraverso il sostegno e la solidarietà internazionale. Ed è così emersa un’agenda sulla quale tutta la squadra di Ingmar De Vos si è messa immediatamente al lavoro.
Verranno predisposte nuove borse di studio per gli atleti, forniture veterinarie (già pronte per essere inviate) e finanziamenti per altre due scuderie per un totale di 80 box temporanei. Che andranno ad aggiungersi in territorio ucraino, a quella di Granat (tra Lviv e il confine polacco).
Secondo quanto deciso dagli esperti Fei e ucraini, le due nuove strutture avranna una collocazione adiacente a strutture equestri già esistenti. In modo che i cavalli possano comunque beneficiare di aree di esercizio sicure.
Le forniture veterinarie si comporranno principalmente di kit di emergenza. Preparati sulla scorta delle indicazioni elaborate del dipartimento veterinario Fei. La loro distribuzione avrà luogo in punti strategici sul territorio dell’Ucraina. La loro realizzazione è stata interamente offerta dal fondo predisposto dalla Federazione equestre statunitense. La cui raccolta ha raggiunto, ma il calcolo è provvisorio, la cifra di 100mila dollari.