Bologna, giovedì 4 marzo 2021 – L’allarme EHV-1 nella sua terribile forma neurologica continua. La notizia più recente arriva da Vejer de la Frontera (Spagna), dove è in corso il Sunshine Tour, circuito che ha avuto l’autorizzazione a proseguire da parte della Fei dopo il provvedimento di chiusura dell’attività agonistica di tutta Europa fino al 28 marzo. Ma oggi nel tardo pomeriggio il comitato organizzatore del Tour ha annunciato la cancellazione delle prossime tre settimane di gara: un cavallo ha mostrato sintomi neurologici simili a quelli causati dall’EHV-1, sebbene sia risultato negativo al test specifico. Il cavallo in questione è in isolamento a due chilometri dalla zona del concorso.
Secondo il comunicato diffuso nella tarda serata di oggi dal comitato organizzatore del Sunshine Tour le cose sono andate così. Il cavallo in questione è arrivato a Dehesa Montenmedio (dove appunto si svolge il Sunshine Tour) direttamente dal Belgio e ha partecipato alle prime due settimane di concorso, compresa anche la prima giornata della terza, lunedì 22 febbraio. Ma venerdì 26 febbraio il veterinario della scuderia cui appartiene questo cavallo ha segnalato che il soggetto in questione aveva febbre: il cavallo è quindi stato immediatamente messo in isolamento a due chilometri di distanza dalla sede del concorso. In un primo momento i sintomi manifestati da questo cavallo sembravano essere quelli della piroplasmosi ma i test effettuati sono risultati negativi. Il cavallo è stato costantemente monitorato nei giorni successivi sia dai veterinari del concorso sia da quelli della Fei, con controllo della temperatura due volte al giorno. La temperatura è calata nei giorni successivi. Ma nella mattinata di oggi, 4 marzo, sono comparsi per la prima volta sintomi di carattere neurologico: alle 16.30 di oggi pomeriggio il comitato organizzatore in accordo con la Fei, con le autorità locali e con il ministro dell’Agricoltura, ha deciso di cancellare la rimanente parte del Sunshine Tour al termine delle gare di questa settimana, cioè domenica 7 marzo.