Bologna, 27 febbraio 2022 – Mentre l’intero mondo sportivo sta esprimendo la propria posizione contro la guerra, anche dal Comitato Olimpico Internazionale è arrivata una ferma condanna per Russia e Bielorussia. In un comunicato, il CIO chiede la cancellazione di tutti gli eventi sportivi sul suolo russo e bielorusso.
Il CIO esorta tutte le Federazioni Sportive Internazionali a trasferire o cancellare i loro eventi sportivi attualmente previsti in Russia o Bielorussia. Tutte le federazioni devono mettere nella giusta prospettiva la violazione della tregua olimpica da parte dei governi russo e bielorusso e dare la priorità assoluta alla sicurezza degli atleti. Il CIO stesso non ha eventi in programma in Russia e Bielorussia.
Inoltre, il CIO esorta a non esporre la bandiera nazionale russa o bielorussa e a non suonare l’inno russo o bielorusso in eventi sportivi internazionali laddove ciò non sia già compreso delle rispettive sanzioni dell’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) per la Russia.
Allo stesso tempo, il CIO esprime il suo pieno sostegno al Comitato Paralimpico Internazionale (IPC) per i prossimi Giochi Paralimpici Invernali di Pechino 2022.
Il CIO esprime le proprie profonde preoccupazioni per la sicurezza dei membri della Comunità Olimpica in Ucraina, nonché piena solidarietà. La task force speciale del CIO è in contatto con la comunità olimpica nel paese per coordinare l’assistenza umanitaria ove possibile.
L’Executive Board del CIO chiede alla task force di continuare a monitorare da vicino la situazione. E di tenere il Board stesso informato e aggiornato, anche per quanto riguarda eventuali modifiche della risoluzione di oggi.
Fonte: comunicato stampa Cio