Bologna, 22 marzo 2021 – Dopo lo stop imposto dal Ddg 198 del 12 marzo, dalla Regione Sicilia arriva oggi una buona notizia per il mondo dell’equitazione e dell’ippica.
Così come fortemente chiesto dalla Fise e da Marco Di Paola, la Regione ha rivisto il provvedimento che congelava ogni attività equestre e ippica sull’isola.
In sostituzione allo stop tassativo e rigorosissimo, la Regione ha emanato una Modifica al Ddg 198. Nel suo complesso il dispositivo è decisamente più accettabile seppur senza sacrificare nulla in materia di sicurezza per la salute dei cavalli.
Per scongiurare il rischio che l’Ehv-1 varchi i confini del territorio siciliano, nel documento odierno la Regione prevede poche chiare norme.
- L’accesso dei cavalli sull’isola è riservato ai soggetti veccinati da minimo 21 giorni e non oltre 6 mesi.
- Le manifestazioni possono riprendere. A condizione che i cavalli siano vaccinati da minimo 3 settimane e massimo 6 mesi. In alternativa i cavalli non vaccinati devono esseres stati sottoposti a visita 48 ore prima della movimentazione.
- I comitati organizzatori devono predisporre un registro dei partecipanti e acquisire le documentazioni sanitarie.
«Attendevamo da qualche giorno la rettifica al primo Decreto» – ha dichiarato il Presidente FISE Sicilia, Fabio Parziano. «Sono stato in contatto con il Presidente Di Paola per una intera settimana, perché ci è sembrato subito assurdo quanto disposto dalla Regione. Per fortuna ha prevalso il nostro orientamento di non vietare le competizioni. Bensì di adottare le misure di giusta cautela e anche in Sicilia, così come per tutto il resto d’Italia, questo fine settimana i cavalli torneranno sui campi».