Bologna, 17 febbraio 2025 – Quando vengono (finalmente!) alla luce ben radicate organizzazioni trasversali di commercianti senza scrupoli, proprietari dagli occhi foderati di prosciutto, funzionari infedeli ti chiedi ‘perchè’ succede, ma anche ‘come’ tagliare le gambe alla macellazione clandestina.
Ti sfoghi, ne parli con gli amici che hanno a cuore i cavalli e il succo dei discorsi è spesso ‘Bisogna tagliare i costi di smaltimento delle carcasse a chi mantiene i cavalli anziani’.
Che oltreutto siamo anche in tempi in cui vanno così di moda, i tagli di costi più o meno razionali…
Ulteriore prova a carico della necessità una notizia di cronaca recentissima, ultima di una lunga fila: una signora ha seppellito il suo vecchio cavallo nel terreno di casa denunciandone lo smarrimento. E’ stata condannata per falso ideologico.
Per carità, ogni illecito è da sanzionare: ma uno degli elementi che permette ai commercianti senza scrupoli di avere materiale su cui lucrare sono anche i costi di gestione di un cavallo arrivato alla fine della sua vita.
Perché lasciar morire un cavallo anziano a casa costa: dai 600 ai 700 euro, tra veterinario e movimentazione e smaltimento della carcassa se ne vanno con facilità.
Una specie di cerino acceso, per fare una macabra ironia, e chi non si vuole scottare le dita crede volentieri a tutte le favole che gli racconta chi ha qualche interesse nella faccenda.
Una faccenda che alimenta la filiera della macellazione clandestina, porta in tavola a chissà chi carne non adatta al consumo alimentare, e la fettina con gli antinfiammatori incorporati poi è il minimo che può succedere.
Quindi, ci domandiamo: perché non garantire lo smaltimento gratuito della carcassa a chi sceglie di mantenere il proprio cavallo anziano sino alla fine dei suoi giorni?
E’ irreale pensare ad una pensione per i cavalli anziani, siamo onesti: se la meriterebbero, ma non ci sono fondi per quelle degli umani figuriamoci per loro, umili e onesti lavoratori dello sport equestre.
Ma per molti proprietari sarebbe già un aiuto questo: sapere di poter affrontare il dolore della morte del loro vecchio amico senza trovarsi anche in difficoltà economica.
Perché per molti di noi, quelli che fanno i salti mortali per continuare a mantenere il proprio cavallo anche se magari sono anni che non lo si monta nemmeno più, 600 o 700 Euro possono anche non esserci tutti i mesi sul conto corrente.
Sarebbe un modo immediato e pratico di premiare chi si prende cura di loro fino alla fine: o no?