Bologna, 1 febbraio 2022 – Ricordate la triste storia dei cavalli di Borgo Priolo? Il piccolo branco finito al centro dell’attenzione mediatica e di quello di Guardie Forestali e Procura? Bene, la buona notizia è che la vicenda è arrivata a una svolta significativa e i 35 cavalli – 6 affidati a Progetto Islander e 29 a Horse Angels – guardano ora al futuro con una rinnovata fiducia.
Grazie all’intervento e all’aiuto del Contact Point nazionale dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (Adm), del Comitato Fise Veneto, di tanti volenterosi, i 26 dei 29 cavalli ‘in quota’ a Horse Angels secondo quanto predisposto dalla Procura, sono arrivati nelle loro nuove ‘case’ e stanno già godendosi le coccole degli affidatari.
L’operazione di ricollocamento degli animali si è svolta in un clima di grande cooperazione. E, com’è giusto che sia in questi casi, ben lontano dai riflettori dei media per tutelare la privacy e il benessere in primis proprio dei cavalli e in seconda battuta anche di tutti gli attori umani della vicenda.
«Come associazioni, il nostro compito in questi delicatissimi casi non è certo emettere giudizi. Bensì occuparci solo ed esclusivamente del benessere degli animali. Per altre valutazioni di merito c’è la magistratura, non spetta certo a noi…» ha dichiarato Roberta Ravello di Horse Angels, che si è dichiarata molto soddisfatta di come l’intera storia abbia potuto avere un epilogo positivo.
Una grande solidarietà
Nel momento in cui la magistratura ha dato il via libera, i cavalli sono stati spostati con l’aiuto logistico soprattutto degli affidatari, che si sono generosamente prodigati a fare i trasporti anche per coloro che non potevano arrangiarsi da soli. Un bello spirito di collaborazione e solidarietà che ha mostrato come la sorte dei cavallini di Borgo Priolo fosse entrata nel cuore di molti.
«Horse Angels tiene a ringraziare in particolar modo il Contact Point nazionale dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli che si è messo a disposizione e ha creato una rete di contatti molto preziosi per l’affido dei cavalli. E anche Lorenza Landriscina, la veterinaria che ha visitato la maggior parte dei cavalli per verificarne, prima dell’affido, le condizioni di salute. Un contributo significativo è stato anche quello del Comitato Fise Veneto di Clara Campese… Così come quello dell’avvocato Annalisa Gasparre del Foro di Pavia, che seguirà il prosieguo giudiziario della vicenda. Insomma, tutti hanno dato una mano e le cose si sono svolte per il meglio».
Dei 29 cavalli affidati a Horse Angels, come dicevamo 26 hanno già trovato una sistemazione. All’appello ne rimangono ancora tre in attesa di qualcuno che se ne prenda cura. Sono tre soggetti sotto i 24 mesi, puledri di doppio pony, due maschi e una femmina. Al momento sono in stallo in Piemonte ma ci auguriamo trovino presto anche loro una sistemazione più ‘personalizzata’. Per voltare pagina e cominciare, anche loro, una nuova storia.
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