Trump incriminato? Pfui, Grant fu addirittura arrestato: troppo veloce in calesse
Il generale Ulysses Grant, 18° Presidente degli Stati Uniti d'America, aveva una passione e un talento indiscussi per i cavalli di ogni genere: e sapeva farli correre bene...
Il Generale Grant con Cincinnati, il suo cavallo preferito: notate la posizione in cui si tiene Grant rispetto al cavallo, e dove lo accarezza.
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Bologna, 23 marzo 2023 – Negli Stati Uniti d’America fiato sospeso (per i più diversi motivi) in attesa della possibile imminente incriminazione di Donald Trump, ex-presidente degli Usa.
Sembra incredibile per un ex-inquilino della Casa Bianca eppure un precedente c’è: quando Ulysses Grant venne arrestato per guida troppo veloce…di un calesse!
Accadde nel 1872, al terzo anno del suo primo mandato come 18° Presidente degli Stati Uniti.
Ulysses S. Grant fu infatti fermato, all’angolo tra la 13esima e M street di Washington, perché guidava il suo calesse a un’andatura troppo veloce .
L’episodio fu raccontato al Washington Evening Star nel 1908 da chi eseguì quel clamoroso arresto: l’ormai anziano agente afroamericano William West. Che tra l’altro aveva combattuto durante la Guerra Civile, proprio come il generale Grant.
Che in quell’occasione si fece fermare insieme ad altri che correvano per la città a briglia sciolta, e come loro portato alla stazione di polizia dove pagò una cauzione per tornare a piede libero.
Lasciamo a voi considerare se la gravità delle due situazioni, quella di Grant e quella di Trump, sia o meno paragonabile.
A noi interessa soltanto ricordare Grant come sopraffino uomo di cavalli, con una dote naturale per comprendere queste creature che amava moltissimo.
Abituato a stare con loro sin da bambino per via del lavoro del padre che trasportava legname, i contemporanei gli hanno sempre riconosciuto doti eccezionali di horsemanship.
Anche da ufficiale durante la Guerra Civile Grant montava solo soggetti molto potenti e focosi, che non erano adatti a cavalieri meno talentuosi di lui.
Ma questa è un’altra storia.
Così bella che vale davvero la pena raccontarvela a parte, staccandola da altri episodi più o meno presidenziali che di bello e onorevole hanno ben poco.
Intanto entrate nel mood con quella di Traveller, il cavallo del generale Lee: presto vi racconteremo quella di Grant e i suoi cavalli, compreso Cincinnati ovviamente.