Bologna, 7 dicembre – «Ci sentiamo un po’ come dei miracolati». Oggi che ha iniziato a calare l’adrenalina, Lisa Bertacchini trova forse più difficile, per sua stessa ammissione, raccontare quello che è capitato a ‘casa sua’. L’Equilandia Club di Nonantola, frazione di Bagazzano, nel modenese, è stato il primo avamposto ‘umano’ a trovarsi sull’argine che ha ceduto a causa del maltempo di questi giorni e, senza che potesse contrastare l’acqua che continuava a salire, in pochissimo tempo si è trovata letteralmente isolata, nell’accezione più letterale del termine, ovvero un lembo di terra circondato dall’acqua.
«Sembrava di essere su un atollo…È stata l’ennesima calamità che ci siamo trovati a subire in un tempo relativamente breve». Già perché questa zona del modenese, negli ultimi anni, ne ha davvero viste di tutti i colori: dal terremoto in poi, non gli è mancato nulla!
Per fortuna e, aggiungiamo noi, per bravura, Lisa e i suoi hanno reagito con grande prontezza. «Il primo allert telefonico ci è arrivato da una collega che abita non lontano e che era informata della piena che stava per colpirci. Subito dopo ci ha chiamato il sindaco. Tutto si è svolto molto rapidamente ma la rete degli interventi è stata super veloce. Abbiamo messo in pratica il piano di evacuazione e con l’aiuto di tutti abbiamo portato in salvo tutti i cavalli. Nove sono ospiti nelle scuderie dell’ippodromo, quattro sono a Ravaino… Insomma, tutti all’asciutto e senza incidenti. Stanno tutti bene. La risposta che abbiamo avuto da tutti è stata straordinaria. Clemente Forni non ha smesso un attimo di fare avanti e indietro con il trailer, i Vigili del Fuoco hanno dimostrato una professionalità e una sensibilità eccezionale… Ci hanno perfino portati in gommone a recuperare l’indispensabile dalla scuderia…» ci ha raccontato Lisa che più di ogni altra cosa, mentre ci raccontava l’accaduto, intervallava la narrazione solo con frasi di ringraziamento per chi le ha dato una mano.
«Sono stati tutti meravigliosi. I genitori, i clienti, i veterinari. C’è stata una rete umana solidale nei nostri confronti e nei confronti dei cavalli che ha fatto la differenza. Ora staremo 3-4 giorni fuori anche perché è prevista altra pioggia, poi sarà il momento di valutare eventuali danni» ha concluso Lisa, con quel pizzico di pragmatismo che non difetta mai alle donne di cavalli.
In attesa di sapere come anche Cavallo Magazine potrà aiutare, auguriamo agli amici di Equilandia e ai loro cavalli qualche giorno di riposo all’asciutto.