Belfast, 20 maggio 2021 – Che fosse innamorata (anche) dei cavalli era cosa nota.
Per questo a Camilla, duchessa di Cornovaglia e consorte di Carlo, principe di Galles, vengono volentieri affidati dalla Royal Family britannica compiti di rappresentanza nel mondo equestre.
Come questa giornata al centro Horses for People, nell’Irlanda del Nord.
La duchessa è stata presentata a June Burgess, la fondatrice, e a tutto lo staff che presta qui il proprio servizio, cavalli compresi.
Horses for People organizza workshop finalizzati a rendere le persone coscienti del potere che hanno in sé, applicandolo poi nella vita e nel lavoro.
Vivere in un ambiente rilassante e circondata da cavalli e altri animali è sempre stata l’arma segreta di June.
La Burgess trova che siano fondamentali per affrontare lo stress e mantenere una prospettiva equilibrata della vita.
Attraverso un incontro casuale, ha scoperto che molti altri avevano riconosciuto i benefici mentali e fisici di questa combinazione in cui i cavalli sono facilitatori e mediatori.
In particolare negli Stati Uniti, l’Horse Assisted Coaching e l’Equine Assisted Learning sono ampiamente riconosciuti come un approccio efficace per la formazione di leadership aziendale e abilità di vita.
In Italia c’è Raidho Healing Horses che lavora sulle stesse basi.
Perché nel mondo automatizzato di oggi, in cui le nostre vite ruotano attorno ai nostri telefoni, stiamo perdendo la capacità di connetterci veramente e comunicare in modo efficace gli uni con gli altri, creando problemi sul posto di lavoro e anche a casa.
Ed essere più consapevoli di questo fa bene a tutti, duchesse comprese.
Chissà, magari se Camilla lo avesse seguito prima questo stage anche le cronache rosa avrebbero potuto prendere un’altra piega…
Ma battute a parte, il sangue freddo non manca alla duchessa: nel 2015 è stato sventato un attacco dell’Ira che aveva come obiettivo Carlo e Camilla, proprio durante una loro visita in Irlanda.
E non è da dimenticare che l’ex marito della duchessa, Andrew Parker Bowles comandava le Guardie a cavallo della Regina che furono colpite da un attentato dell’Ira durante un cambio della guardia del 1982.
Quel giorno rimasero uccisi 4 soldati e 7 cavalli, e furono ferite 31 persone.
Uno dei cavalli feriti ma sopravvissuti all’attacco, Sefton, venne nominato Cavallo dell’anno e onorato come un vero eroe, in rappresentanza di tutti i suoi compagni.
Quante cose dietro una sola fotografia, vero?