Verona, 19 dicembre 2022 – I vecchi proverbi, si sa, hanno sempre una base di verità.
La famosa mela al giorno, infatti, dà quel contributo minimo di vitamine che contribuivano forse, quando per qualsiasi motivo si era costretti a seguire una dieta a dir poco povero o sbilanciata, a tener lontane malattie come lo scorbuto*.
Ma una mela evidentemente può avere anche una azione calmante.
E’ la proprietà su cui hanno puntato i Vigili del Fuoco del distaccamento di Caldiero (Verona) quando ieri, domenica 18 dicembre, sono intervenuti per salvare un cavallo.
L‘equino era finito in un fosso in via Giuseppe Verdi, a San martino Buon Albergo: a dare l’allarme un cacciatore, che visto il cavallo in difficoltà ha chiamato subito i soccorsi.
Quest’ultimo, fuggito dal suo paddock, era finito nel fosso Musella e non riusciva a risalirne la ripida riva a causa del fango.
Ma sul posto sono presto giunti i pompieri, con una squadra di 5 uomini e un automezzo.
La cavalla (era una lei, si è poi appurato) è stata tranquillizzata con una mela gentilmente offerta da uno dei Vigili del Fuoco. Che sono così riusciti a imbragarla e portarla sul livello della strada.
Alle 11,30 la fuggitiva è stata riconsegnata al proprietario, rintracciato nel frattempo dai Carabinieri-
Lieto fine anche questa volta, dunque. Grazie ai Vigili del Fuoco, ai Carabinieri, al cacciatore che si è preoccupato di segnalare la situazione…e anche alla mela, ovviamente.
Qui la fonte della notizia, da Il Gazzettino
*Nella Marina inglese dell’ottocento per evitare lo scorbuto, causato ai marinai dalla dieta monotona fata solo di alimenti conservati per lunghissimi periodi di tempo, si somministrava quotidianamente succo di limone concentrato. Si metteva nel grog (rhum e acqua in dosi precise) cui avevano diritto ogni giorno.