La Palma, 30 settembre 2021 – Sono otto giorni che sputa fuoco, fiamme e lava alle Isole Canarie.
E’ il vulcano Cumbre Vieja, che finalmente sembra abbia diminuito l’intensità delle sue esternazioni, pirotecniche e non.
Nell’attesa, un cavallo e alcune pecore messe in salvo dal Municipio di El Paso aspettano il ritorno dei loro proprietari.
Evacuati dalle aree colpite dall’eruzione, più di 130 animali sono al momento ricoverati presso le strutture dove normalmente si svolge il locale mercato del bestiame.
Attendono pazientemente di tornare a casa: Cumbra Vieja permettendo, ovviamente.
Oltre agli animali sono state evacuate anche 6.000 persone, e le compagnie aeree Binter e Canaryfly hanno annullato i voli da e per le isole spagnole.
Spettacolari le immagini della lava del Cumbre Vieja, arrivata a gettarsi in mare formando una piramide alta più di 50 metri: uno show dalla bellezza terrificante.
Le Isole Canarie, un arcipelago che si trova al largo dell’Africa nord-occidentale nel blu dell’Oceano Atlantico.
Sono tutte di origine vulcanica e formano una comunità autonoma dalla particolare nazionalità storica riconosciuta dal governo spagnolo.
Il loro nome deriva dal fatto che nell’antichità erano popolate da un gran numero di cani.
Ancora celebre il Presa Canario o Dogo Canario, un molossoide derivato in parte anche dal Mastiff inglese.
Piccolo dubbio di chi scrive: la notizia di agenzia dice che il grigio della foro è un cavallo, ma… è proprio un cavallo, o piuttosto un cugino dalle lunghe orecchie?
Diteci la vostra!
Qui altri guai combinati da un vulcano, in CIle