Bologna, 22 febbraio 2022 – Yakutia, infinite distese di gelo. Neve anche a giugno. Tra un villaggio e l’altro, siate pronti a percorrere 1.500-2.000 chilometri… La Yakutia è la più vasta regione della Russia. La sua superficie supera cinque volte quella della Francia. Insomma, un paese enorme e poco antropizzato. Dove dovrebbe esserci posto per tutti e invece…
Il clima rigoroso e la poca disponibilità di cibo hanno portato un numero non precisato di cavalli ‘selvatici’ a cercare ristoro a ridosso dei centri urbani e gli abitanti sembrano non gradire. Le virgolette sono d’obbligo perché in realtà non è chiara quale sia la reale provenienza dei cavalli…
È apparso recentemente su YouTube un video, realizzato da un residente di Yakutsk, la capitale, in cui si vede un piccolo branco che si aggira tra le case, in un parcheggio, alla ricerca di cibo.
La scena surreale, si svolge sulla coltre di neve che rende tutto silenzioso. Tutto tranne la fame di questi visitatori inusuali.
La Yakutia ha un discreto numero di allevamenti e un rapporto cavalli-uomini che annovera circa 3mila esemplari su 300mila abitanti. Eppure, nonostante la tradizione equestre diffusa, per trovare una soluzione alle fameliche incursioni notturne si è dovuto attendere i molti appelli della popolazione, stanca dello sporco lasciato per le strade.
La municipalità a deciso così di organizzare una sorta di deposito giudiziario in cui verranno condotti tutti i cavalli lasciati incustoditi (‘selvaggi’ o meno) a vagare per la città. Le operazioni saranno supervisionate da personale veterinario e i proprietari che vorranno riscattare i propri cavalli saranno soggetti al pagamento di una multa. Oltre naturalmente al pagamento delle spese quotidiane per la gestione dei cavalli custoditi, dalla cattura al loro mantenimento.
C’è solo da augurarsi che, a quel punto, i proprietari non facciano orecchio da mercante…