Bologna, 15 maggio 2024 – Là dove l’uomo arriva poco e non sempre volentieri c’è tanto spazio per i cavalli di Przewalski… Soprattutto se l’idea è quella di offrire una nuova chance al più antico e raro dei cavalli. Quello che più di qualsiasi altro è in grado di testimoniare il lungo cammino accanto all’uomo durante una storia millenaria storia.
Secondo quanto riporta un servizio di Radio Cina Internazionale, recentemente, la Regione Autonoma Uigura del Xinjiang ha riaperto il programma di reinserimento in natura dei cavalli di Przewalski. 18 stupendi esemplari, accuratamente selezionati e preparati, sono stati rilasciati in libertà all’interno dei confini della Riserva naturale di Kalamaili nel Xinjiang. Con questo ultimo branco, il numero totale dei cavalli selvaggi finora rilasciati in natura nella regione è salito a ben 146 esemplari.
Il cavallo di Przewalski è l’unica specie di cavallo a rientrare nella prima categoria degli animali selvatici protetti a livello nazionale in Cina.
Nel 1985, la Cina ha gradualmente iniziato a introdurre nello Xinjiang 24 cavalli di Przewalski provenienti dall’estero. Nel 1986 è stato poi istituito il Centro per la ricerca e la riproduzione dei cavalli selvaggi sempre nella stessa regione, con l’obiettivo ultimo di espandere la popolazione dei cavalli di Przewalski, favorirne il reinserimento in natura, e infine consentire la loro riproduzione naturale nell’ambiente selvatico che non difetta certo per qualità e quantità nello Xinjiang.
Le immagini registrate del rilascio di questo ultimo gruppo di cavalli nella distesa in cui anche l’uomo – nonostante tutto – pare un ospite piccolo-piccolo sono davvero emozionanti…
Clicca sulla freccia per vedere le fasi della liberazione nel video reso disponibile da Radio Cina Internazionale