Bologna, 27 maggio 2022 – Ancora oggi sono vivi i ricordi dei successi internazionali del passato messi a segno da Piero D’Inzeo con la sua cavalla Quotidiana e da Graziano Mancinelli sullo statuario Ursus del Lasco.
Quindi non poteva esserci occasione migliore dell’89° Csio Roma Piazza di Siena per ritrovarsi ‘a bordo campo’ con gli amici dell’Associazione Nazionale Allevatori di Cavalli Maremmani ed Ente Selezionatore (ANAMES). Che al Galoppatoio di Villa Borghese presso Stand Pegus hanno dato vita, oggi, a un incontro per accendere ancora una volta un riflettore sulla qualità di questo particolarissimo e appassionato ‘made in Italy’.
Fondata nel 2018, l’Associazione Nazionale Allevatori di Cavalli Maremmani ed Ente Selezionatore ha lo scopo di incentivare le naturali doti sportive del cavallo maremmano. Attraverso un percorso allevatoriale che premia le qualità morfologiche ed attitudinali.
Come obiettivo si richiedono soggetti sani e robusti, con movimenti elastici ed eleganti. Abbinati a un’indole docile e un grande cuore, tipico di questa razza. Coraggiosi di natura, i risultati ottenuti saranno particolarmente idonei per il Completo nonché per la tradizionale Monta dal Lavoro.
L’impegno verso chi alleva
ANAMES si impegna a sostenere gli allevatori, sia nella programmazione della riproduzione sia nelle fasi di addestramento dei cavalli da presentare nelle attività sportive. Il tutto a vantaggio di uno sviluppo sostenibile delle risorse genetiche di Equidi al fine di tutelare la Biodiversità Italiana.
Il Cavallo Maremmano rappresenta, con più di 4.000 capi registrati, una delle razze italiane autoctone più diffuse. Animale antichissimo, si ritiene che le sue origini risalgono perfino all’epoca etrusca, è particolarmente diffuso in Italia Centrale.
Oggi, la loro presenza non significa soltanto un’importante risorsa per quella vasta regione da cui prende il nome e che si estende dal litorale tirrenico toscano a quello laziale. Ma conserva anche un patrimonio culturale preziosissimo di storia italiana.
Cavallo militare, da lavoro e da tiro per le carrozze papali e granducali. Il Maremmano da sempre si è distinto anche per le sue qualità sportive. E anche oggi può sicuramente dire la sua.
Info: www.anames.it