Forlì, 9 novembre 2017 – Una manifestazione a forte connotazione didattica che anche in questo 2017 ha visto i cavalli grandi protagonisti con la 4ª edizione del Salone loro dedicato. Un’ampia area nella quale le scuderie del territorio emiliano-romagnolo si sono susseguite dando vita a dimostrazioni di destrezza ed esibizioni ad alto contenuto spettacolare e artistico, applaudite dal folto pubblico presente.
Momenti nei quali il legame storicamente inscindibile tra cavallo e cavaliere si è riaffermato in tutta la sua forza fatta non di potenza, bensì di attenzione, cura, affetto e rispetto.
Un binomio, quello tra uomo e animale, che ha nella sella il proprio trait d’union e che nel corso di “Animali in Fiera” è stato evidenziato dalla presenza, proprio nella hall d’ingresso dei padiglioni espositivi, del principale museo dedicato a questo indispensabile strumento. Il “Museo della Sella” di Marradi, ideato e curato da Vincenzo Moffa, ha suscitato la vivace attenzione dei visitatori che si sono soffermati con calma e curiosità ad ammirare le oltre 50 selle proposte in fiera e facenti parte di una collezione unica nel suo genere.
Vincenzo Moffa, infatti, nel corso della sua attività ha conservato qualsiasi oggetto legato al mondo del cavallo, e ha dato vita in fiera ad un percorso espositivo che ha saputo raccontare la storia dell’uomo a cavallo e come la sella sia sempre stata lo strumento per rendere animale e cavaliere un unicum inscindibile, uno strumento di equilibrata convivenza con il cavallo, con l’asino e con tanti altri animali da lavoro.
In un percorso culturale apprezzato da adulti e bambini, erano esposte selle da tutto il mondo complete della loro testiera e il loro morso e ferri di cavallo. Ognuna diversa l’una dall’altra, come diversi sono gli utilizzi: selle italiane ed altre provenienti da Paesi di altre culture; selle che servivano per la sopravvivenza dell’uomo ed altre che invece lo rendevano celebre. Selle da cowboy, da gaucho, la sella da dromedario, la sella di modello rinascimentale, quella da alta scuola e tante altre tra le quali una originalissima sella decorativa in ceramica.
Cogliendo appieno lo spirito di “Animali in Fiera”, Vincenzo Moffa ha corredato l’allestimento con un percorso didattico anche agli animali che popolano i boschi, le pianure, i pascoli e torrenti del nostro territorio. Durante la rassegna è stato proposto il tema educativo che contraddistingue il Sentiero nel Castagneto di Marradi: un percorso didattico-culturale approntato proprio nel castagneto di proprietà di Vincenzo Moffa, che vuol far conoscere la biodiversità. Lungo il sentiero è possibile scoprire la flora e la fauna del nostro Appennino. Alcuni cartelli dislocati tra gli alberi del castagneto, sono stati esposti in fiera e assieme a Ricciolina, la mascotte del Sentiero: una “castagna simpatica e carina” che ha accompagnato i visitatori nel suo fantastico mondo aiutando, attraverso disegni colorati e semplici frasi, i bambini a scoprire la storia del sentiero e quella dei suoi amici.
Comunicato Stampa Animali in Fiera