Siviglia, 19 giugno 2023 – Luciano Spalletti e Massimiliano Allegri sono due esempi casalinghi di protagonisti del mondo del pallone che trovano in mezzo ai cavalli un po’ di relax.
Non sorprende quindi che calciatori nati in Spagna, anzi in Andalusia, abbiano la passione per i Pura Raza Espanola.
Come il povero Sergio Rico, ancora sedato e in gravi condizioni per un incidente occorsogli al Rocio.
E come il suo concittadino e compagno di squadra al Paris Saint-Germain Sergio Ramos, anche lui originario di Siviglia: suo è l’allevamento SR4, nato dalla sua passione per la cultura e le tradizioni andaluse.
Che ruotano, per la grandissima parte, attorno al cavallo PRE. Carlos Muela, il direttore della yeguada assicura una gestione estremamente professionale dello scelto gruppo di fattrici e stalloni Pura Raza Espanola.
Le strutture dell’allevamento comprendono 28 box, 10 recinti per il parto, una scuderia con 3 box per la quarantena dei cavalli che arrivano dall’esterno; oltre a 3 paddock piccoli e 2 grandi, 2 campi scoperti e 1 coperto in geotextil.
Criteri di scelta dei riproduttori, sia fattrici che stalloni?
Uno sportivo come Ramos (roccioso difensore centrale, sino a pochi giorni fa in forza al PSM) non poteva che partire dai risultati.
A guardare le schede dei suoi cavalli si rimane impressionati dal numero di eccellenti risultati, i primi posti ai campionati mondiali dei cavalli PRE si sprecano.
Tra l’altro molto indicativo della cultura diffusa, nel mondo del cavallo andaluso, è il metodo usato per descrivere le varie genealogie, vedi qui un esempio.
I cavalli infatti sono indicati con il loro nome proprio, e di fianco compare il disegno del marchio, cioè lo hierro, dell’allevamento da cui provengono.
Non c’è bisogno di farne il nome, tutti li riconoscono.
Non possiamo fare altro che sperare di vederli presto di nuovo insieme, Ramos e Rico, a parlare tranquillamente di cavalli davanti a una bella yegua PRE.