Oristano, 12 dicembre 2023 – Che da secoli nascano selvaggi e liberi nella foresta demaniale di Funtanamela è storia.
Ma sempre dalla storia di Laconi e dintorni sappiamo che alcuni cavalli del Sarcidano venivano regolarmente prelevati per il servizio da sella e da soma, o per le operazioni di trebbiatura del grano.
Ora i tempi sono cambiati e i nevrili e finissimi cavalli del Sarcidano devono, come tutti gli equidi comme il faut, avere il loro bravo microchip identificativo.
Quello di cui li hanno forniti ieri i veterinari della Asl di Oristano assieme a diversi docenti dell’Università di Sassari che hanno radunato i soggetti presenti in zona.
L’occasione è stata preziosa anche per valutarne lo stato di salute, prendere nota e conoscenza dei puledri dell’anno e in definitiva valorizzare questa popolazione equina così antica e preziosa.
Oggi a Laconi anche l’ufficializzazione del finanziamento della Regione Sardegna erogato lo scorso mese per la promozione, conservazione e salvaguardia della razza.120.000 Euro di cui gli amministratori dovranno decidere destinazione e uso.
Tra gli step più importanti l’indirizzo di utilizzo da dare alla razza: tra cui ci permettiamo di suggerire l’attività di Endurance, in particolare quella giovanile e il turismo equestre.
Perché cosa ci può essere di più bello che andare alla scoperta di questa splendido territorio e delle sue bellezze naturali accompagnati da un cavallo che lì è nato, cresciuto e diventato quasi una leggenda?
Ricordiamo che i cavalli del Sarcidano, sia di proprietà del Comune di Laconi che altri dei privati sono disponibili alla vendita e all’affido: qui la delibera del comune relativa.
Il Sindaco di Laconi, Salvatore Argiolas: “L’interesse per i nostri cavalli continua senza sosta”.
Molto bene, perbacco.