Bologna, 3 marzo 2022 – Per chi credeva che il problema dei cavalli in strada fosse un fenomeno tutto italiano, duole confermare che non è così.
Purtroppo, la coesistenza tra il traffico e i cavalli pare essere diventato un problema in molti paesi. E se in alcuni, come per esempio l’Australia, la densità abitativa e quindi anche di presenza di grosse arterie del traffico, attenua la casistica, ci sono luoghi in cui è assai più ricorrente.
È notizia di oggi quella di un cavallo fermato dagli automobilisti mentre galoppava sulla Pontina in direzione Latina. Così come quella di un piccolo branco di 4-5 soggetti che in Galles ha imboccato la A55 sotto o sguardo vigile ma inerme da una delle telecamere di sorveglianza di quel tratto autostradale.
In entrambi i casi, attimi tesi per gli automobilisti, che si sono trovato ad affrontare una situazione inaspettata e molto pericolosa. Per gli equini e per gli umani. E lunghe code per smaltire il traffico dei veicoli che si sono immediatamente fermati.
Per fortuna, tanto in Italia quanto in Gran Bretagna, questa volta la storia è a lieto fine. I cavalli sono stati recuperati indenni grazie all’intervento di qualche automobilista con ‘attitudini’ equestri. Sono stati chiamati i soccorsi e le forze dell’ordine hanno predisposto lo spostamento in sicurezza degli animali.
Purtroppo sappiamo che non è sempre così. L’invito a tutti i proprietari di cavalli è quindi sempre lo stesso. Controllate quotidianamente con attenzione le condizioni della recinzione del paddock. Quando i ‘ragazzi’ sono fuori, date una controllata ogni tanto. Soprattutto se il pascolo è vicino a una strada.
Ci sono strade (molte autostrade in Italia ne sono dotate) che hanno reti di contenimento proprio per evitare che animali possano invadere le carreggiate. Ma non tutte però e quando ci sono, non sempre sono integre. Quindi, occhi aperti.
Se dovesse capitarvi qualche ‘incontro fuori contesto’, avvisate immediatamente la Polizia (112) e/o il Cciss (1518) e portatevi nella corsia d’emergenza cercando di segnalare il pericolo con frecce e abbaglianti agli altri automobilisti. Sconsigliatissimo correre dietro ai cavalli: finirebbero per convincersi che devono galoppare via ancora più veloci o cambiare repentinamente direzione.