Bologna, 2 gennaio 2023 – Parenti o animali? Secondo una ricerca commissionata da The Brooke, l’Associazione internazionale che si occupa della promozione della cultura della corretta gestione degli equidi nelle parti più disagiate del pianeta, non c’è partita. Animali battono ‘parenti’ uno a zero quando si tratta di rapporti emozionali. E i cavalli hanno il ruolo di capocannonieri.
Ecco cosa ha risposto il campione coinvolto in Gran Bretagna dalla ricerca.
- Nel Regno Unito le persone trascorrono più tempo a prendersi cura del proprio animale domestico che dei propri figli (40% contro 27%).
- È stato rivelato che il 75% delle persone concorda sul fatto che, in qualche modo, ha un legame più stretto con il proprio animale domestico che con il proprio partner.
- Più di un quarto delle persone afferma che il proprio animale domestico è il primo ad accorgersi dei cambiamenti di umore, prima del partner o della famiglia.
Tre quarti delle persone concordano sul fatto di avere un legame più stretto con il proprio animale domestico che con le persone della propria famiglia. Inoltre, il 78% ritiene che i propri animali domestici forniscano un sostegno emotivo maggiore rispetto ad amici e familiari.
In cerca di conforto, 3 persone su 5 affermano di preferire a volte le coccole del proprio animale domestico a quelle del proprio partner.
Quando si tratta di ciò che amiamo di più dei nostri animali domestici, il 56% afferma di amare il fatto che il proprio animale sia sempre presente per loro. Il 50% ama il fatto che siano bravi a ‘coccolare’ e a fornire supporto emotivo. 4 persone su 10 apprezzano il fatto che il loro animale domestico capisca quando sono tristi e un terzo apprezza il fatto che avere un animale domestico insegna sia la compassione sia l’empatia.
Più di un quarto (28%) ha rinunciato a progetti con parenti e amici per poter stare a casa con il proprio animale. Un altro 16% ha rifiutato un evento importante come un matrimonio, un funerale o un compleanno per rimanere a casa con il proprio animale. Un quinto delle persone afferma che il legame tra sé e il proprio animale domestico è più forte di quello con il proprio partner. 4 su 10 affermano sia equivalente.
In anni complessi, tra Covid e crisi economica, pare proprio che le persone cerchino conforto proprio nei loro animali domestici, cani gatti e cavalli. Almeno per quanto riguarda la Gran Bretagna… Ma purtroppo lo studio di The Brooke non è propriamente calzante in ogni angolo del pianeta.
L’altra faccia della luna
Mentre nella civilissima Gran Bretagna come abbiamo visto i numeri parlano di una dipendenza emotiva tra gli uomini e i loro animali, in Pakistan si può parlare piuttosto di una dipendenza che riguarda più prosaicamente il sostentamento in vita degli uomini, favorito proprio dal lavoro dei cavalli e degli asini.
The Brooke stima che ci siano 6 milioni di equidi impegnati a sostenere circa 36 milioni di individui. E con le inondazioni dell’anno appena trascorso, a settembre, il loro prezioso apporto è stato determinante per trasportare in salvo persone e cose da luoghi rimasti privi di vie di comunicazione. Sicuramente un motivo in più per portare questi fedelissimi amici ancora più in alto nella classifica delle nostre emozioni.