Bologna, 19 agosto 2022 – Negli States e nel Nord Europa è una delle rivelazioni della stagione. Non un cavaliere né un’amazzone. Non un cavallo. Bensì una fotografa, di origine israeliana, che risponde al nome di Ifat Zohar.
Alcune delle sue immagini hanno conquistato le copertine e i brand del lusso di mezzo mondo… E, francamente, osservandole con attenzione, non poteva essere diversamente.
Il lavoro dei ritratti di Zohar, realizzati tanto in studio quanto outdoor, trae ispirazione nell’amore dei maestri della pittura per la narrazione attraverso un’immagine. E, nel caso dei fiamminghi, dal loro uso della luce e del buio per aggiungere profondità e dimensione ai loro soggetti.
La tecnica ritrattistica tipica di Ifat infonde arte nelle immagini delle persone. E degli animali che amano, che, grazie all’uso della luce, rapiscono la scena come vere rivelazioni. Ogni servizio fotografico è curato con grande studio e in base ai soggetti: costumi, temi ed effetti sono pensati per incontrare le preferenze dei committenti. Che è poi esattamente ciò che accadeva ai grandi della pittura con i loro mecenati…