Bologna, 6 giugno 2021 – Groom, tecnici di scuderia… Chiamateli come vi pare. Ciò che conta è che questa categoria di professionisti stia assumendo un ruolo sempre più definito nel mondo equestre.
E definito significa anche qualificato e garantito in tutti i suoi aspetti. Il tema è caldo in Fei, dove proprio durante Lo Sport Forum appena concluso si sono tenuti tavoli di lavoro proprio sull’argomento. E lo è in Fise dove, fin dalla delibera del febbraio scorso, era stato deciso un iter formativo proprio per riconoscere questa importantissima professionalità.
Dalla ‘carta’ alla pratica, eccoci così poriettati versi il prossimo 28 giugno. Data di inizio del primo corso per tecnici di scuderia organizzato ai Pratoni del Vivaro Ranieri di Campello, a Rocca di Papa.
Il corso teorico‐pratico si articola su 30 giornate, per un totale di 240 ore. Sotto la direzione di Deodato Cianfanelli, consentirà all’allievo di acquisire nozioni inerenti alla gestione del cavallo. Il tutto finalizzato all’impiego dell’allievo stesso presso allevamenti, scuderie o singoli cavalieri.
Il programma (per scaricarlo CLICCA QUI) tratterà tutte le nozioni teoriche e tutte le abilità manuali necessarie alla gestione quotidiana del cavallo, della prevenzione degli infortuni e delle principali patologie, e della conduzione di una piccola scuderia, e tanto altro.
Ricordiamo che il corso è stato pensato per rispondere alla necessità di incrementare la competenza di una figura professionale che non sempre viene considerata nella sua importanza per il modo equestre. Una professionalità intorno alla quale orbita anche il polo dell’attività agonistica.
Il corso si concluderà il 6 agosto 2021