Milano, 9 gennaio 2025 – Una delle più importanti opere d’arte raffigurante un cavallo è sicuramente “I grandi cavalli azzurri” di Franz Marc. Il pittore è uno dei principali esponenti dell’espressionismo tedesco. Insieme al suo collega Vasilij Kandinskij, ha fondato il movimento Der Blaue Reiter. Il gruppo ha avuto origine dalla passione di Kandinskij per il colore blu e dall’amore di Marc per i cavalli. Quest’ultimo cerca di entrare in sintonia con la natura e gli animali: esaminando i loro “meccanismi interni”, riflette su come gli animali vedano il mondo e dipinge la natura vista attraverso i loro occhi. Per Kandinskij, il blu è il colore della spiritualità: più è scuro e più risveglia l’umano desiderio per l’eterno. Lo scopo degli autori era quello di introdurre una nuova spiritualità nella pratica artistica. Gli strumenti principali usati per evocarla furono l’uso del colore e le forme simboliche.
Con il dipinto “I grandi cavalli azzurri“, Franz Marc crea così un vero e proprio manifesto del movimento Espressionista tedesco. Tale corrente pittorica del primo Novecento si oppone al naturalismo e all’impressionismo: come un moto dall’interno all’esterno, l’artista tenta di imprimere nei dipinti la propria anima e come vede la realtà. I pittori esprimono verità spirituali attraverso un uso simbolico del colore e un approccio spontaneo al disegno.
Ne “I grandi Cavalli Azzurri”, tre grandi cavalli occupano quasi tutta la superficie. Il soggetto di destra è interamente disegnato di profilo, con una geometrizzazione delle sue parti attraverso due linee semi curve. In secondo piano vi è un cavallo visto posteriormente e il terzo è dipinto dietro a questo. Predomina il colore blu, sfumato per dare volume, e a tratti compare del verde. Alla base sono presenti grosse foglie d’erba sagomate e stilizzate. Lo sfondo rosso-arancio contrasta con i cavalli in primo piano.
Lo spazio è fortemente schiacciato in primo piano. La profondità è data dalla sovrapposizione dei tre animali. Da qui si arriva direttamente all’orizzonte, dove il paesaggio di fondo è appena abbozzato