Bologna, 5 febbraio 2024 – L’India è un paese indubbiamente affascinante, anche per le spigolature equestri che di tanto in tanto è in grado di regalare. Nella cultura indiana, in parte anche per la lunga appartenenza all’impero britannico, il cavallo riveste un ruolo particolare, a volte perfino con risvolti religiosi. E le sue cure non sono da meno. Neanche quelle per i cavalli che lavorano per lo stato, come quelli dei reparti ippomontati. Nel nostro caso quelli della città di Calcutta. Ecco la storia.
Nel 2023, durante la finalissima della ICC Cricket World Cup tra India e Sud Africa, vinta proprio dalla compagine indiana, ci fu un grave incidente per una pattuglia di cinque binomi della polizia di Calcutta. Voice of the Reason, una femmina, morì di infarto in servizio, mentre i suoi quattro colleghi maschi, Ashok, Creditswap, Historian e Iconic rimasero feriti.
I cavalli vennero sottoposti a cure allopatiche (in estrema sintesi rimedi opposti agli effetti del male. Per esempio, l’applicazione di ghiaccio sulle parti calde, infiammate) che guarirono le ferite fisiche. Tuttavia, tutti e quattro i cavalli iniziarono a mostrare sintomi di traumi ‘psicologici’, con depressione e altri problemi comportamentali riconducibili all’aver subito un incidente.
Vennero messi al prato per rilassarsi. La loro alimentazione venne arricchita con ‘coccole’ di ogni tipo. Furono impiegate medicine per ‘spezzare’ la condizione di apatia… Eppure niente sembrava sortire l’effetto desiderato.
Fino a quando il dottor Surajit Basu e l’ufficiale Abhra Chatterjee decisero di provare con la musica.
Chiesero a un ufficiale della banda di comporre un brano con un tono e una ritmica particolare e iniziarono a far ‘rilassare’ i quattro animali a suon di note.
Il riscatto della vittoria
Il risultato è sotto agli occhi di tutti. Poche settimane fa, un team ippomontato della polizia di Calcutta ha conquistato, per la prima volta in 42 anni, il vertice del podio in una manifestazione sportiva nazionale. Dei quattro cavalli in squadra, due erano proprio tra quelli ‘curati’ con la musica.
E siccome il potere rilassante delle note stava dando risultato così positivi su di loro, anche i due compagni di squadra ‘sani’, durante la preparazione sportiva hanno beneficiato della stessa ‘musicoterapia’.
Forse è un azzardo affermare che abbiano vinto proprio grazie alla musica. Però, almeno per quanto riguarda i due soggetti che ne hanno beneficiato a livello ‘medico’, il risultato è straordinario.