Bologna, 28 marzo 2023 – Potrebbe esservi sfuggito ma… Nell’ambito delle Giornate Fai di Primavera, dedicate al patrimonio paesaggistico e culturale del nostro straordinario Paese, tra i 750 luoghi solitamente inaccessibili o poco noti aperti al pubblico ce n’è stato uno dalla connotazione fortemente equestre. Tra ville, palazzi, parchi, residenze, musei, monumenti e quant’altro c’è stata anche la Collezione Moyersoen dedicata ai cavalli di tutti gli eserciti del mondo alla Tenuta La Longora (Carpiano di Melegnano). Una collezione di bardature e finimenti che il compianto, grandissimo uomo di cavalli Albert Moyersoen – padre di Filippo, il campionissimo azzurro del salto ostacoli – allestì in modo mirabile, dopo una appassionata ricerca durata trent’anni.
Di origine belga, il barone Albert Moyersoen scelse di vivere in Italia travasando qui nel nostro Paese tutta la sua cultura equestre, acquisita non solo per tradizione di famiglia e per vocazione, ma anche come ufficiale aggregato a un reparto britannico durante la guerra, e in seguito anche quale écuyer all’Haras di Pin.
La collezione è uno straordinario focus su una realtà non solo equestre ma anche storica, che oggi quasi nessuno conosce. E risulta affascinante non solo per gli appassionati di cavalli ma anche per il grande pubblico. Oggi la Collazione Moyersoen è gestita da un altro dei figli di Albert Moyersoen, Jean Marie, già colonnello di Cavalleria, che ha “raccolto il testimone”, ha rinfrescato l’esposizione museale l’ha portata sino al Fai per una migliore fruizione pubblica.
Per chi non avesse fatto in tempo durante le Giornate del Fai, niente paura. C’è ancora tempo. Le visite per gruppi da 8 a 15 persone persone sono prenotatili telefonando al 338.6362244 (chiamando dalle ore 15 alle ore 18 dal lunedì al venerdì). L’esposizione resta aperta al pubblico dal 15 marzo al 15 giugno, e dopo la pausa estiva, dal 15 settembre al 15 novembre.